Vomero

Caso Fnac, i Sindacati: "Positivo cambio proprietà, ma serve più chiarezza"

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, sottolineano un primo dato positivo rappresentato dalla prosecuzione delle attività fino al l'insediamento della nuova proprietà, ma chiedono maggiore chiarezza

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil informano in una nota che si è svolto il 27 novembre scorso l'incontro, con la direzione di Fnac Italia, convocato per l'aggiornamento rispetto alle prospettive aziendali nel nostro Paese.

L’azienda ha esposto alla delegazione sindacale il percorso di acquisizione che si sta perfezionando tra Fnac e il fondo di investimento Orlando Italy, operazione che terminerà nel mese di gennaio.

Le organizzazioni sindacali, a fronte delle informazioni ricevute, sottolineano un primo dato positivo rappresentato dalla prosecuzione delle attività e quindi dal mantenimento dei livelli occupazionali almeno fino al l'insediamento della nuova proprietà.

"Riteniamo positiva l'acquisizione dell'intero perimetro aziendale e della licenza del marchio", hanno affermato i sindacati. "Il fatto di non aver ricevuto maggiori dettagli né in merito alla procedura di vendita né riguardo alle strategie future, lascia tuttavia insoddisfatte le tante domande che da mesi i lavoratori continuano a porre".

I sindacati, esprimono, congiuntamente alla delegazione, forte preoccupazione in merito al futuro di quest'azienda "che negli anni non è stata in grado di affrontare e superare le difficoltà economiche e che oggi si trova a passare di mano, allontanandosi sempre di più dalla realtà del gruppo PPR prima e FNAC ora”.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil auspicano quanto prima un confronto con la nuova proprietà che possa fornire indicazioni chiare sul futuro dei 600 lavoratori e lavoratrici. A fronte di questo ulteriore confronto, è stato deciso di sospendere le mobilitazioni, pur mantenendo aperto lo stato di agitazione.

 


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