Arenella

Via Domenico Fontana: manomette bancomat per rubare soldi, arrestato

Un giovane pregiudicato di 26 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia Arenella con l'accusa di rapina impropria in concorso, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Bancomat

I poliziotti del Commissariato Arenella hanno arrestato G.T., 26enne pregiudicato di San Giorgio a Cremano, per essersi reso responsabile dei reati di rapina impropria in concorso, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e manomissione di apparecchiature bancomat.

A seguito di attività investigativa, gli agenti, sabato sera, in servizio di appostamento in via Domenico Fontana hanno notato il 26enne scendere dall’auto di un complice ed entrare all’interno dell’area bancomat dell’Ufficio Postale, dove pochi attimi prima, un “correntista-vittima”, recatosi allo sportello, non era riuscito a prelevare 600 euro richiesti perché le banconote, seppur addebitate sul conto corrente, erano rimaste bloccate all’interno.

Pertanto il malvivente, con l’utilizzo di uno strumento simile ad un cacciavite, ha sboccato un apparecchio metallico costruito artigianalmente e precedentemente inserito nello sportello bancomat, sfilando quindi le 600 euro bloccate.

Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno raggiunto l’uomo che, vistosi sorpreso ha tentato di dileguarsi, brandendo un cacciavite e colpendoli con calci e pugni. Ne è nata una colluttazione a seguito della quale il malvivente ed i poliziotti, per le ferite riportate, sono ricorsi alle cure mediche ospedaliere.

Il complice, invece a bordo di auto, durante le concitate fasi della colluttazione, dopo aver tentato di investire un poliziotto, è riuscito a dileguarsi velocemente.

Gli agenti hanno arrestato il 26enne e, portatisi successivamente per un controllo presso l’abitazione dell’ uomo i poliziotti , hanno rinvenuto nella camera da letto una chiave adulterina con chiave esagonale saldata, una centralina per motocicli, ed una chiave per motocicli. Il tutto è stato sequestrato.

I poliziotti hanno arrestato l’uomo ed hanno restituito la somma di 600 euro all’ignara vittima. Ore contate, invece, per il complice.

 


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