Avrebbea tentato il suicidio dopo aver ricevuto la lettera dell'azienda che lo informava degli ulteriori due anni di cassa integrazione, ammortizzatore sociale del quale usufruiva già da quasi tre anni.

Così un 44 anni, operaio della Fiat, si è chiuso nel bagno della propria abitazione in via Bakù dove ha tentato il suicidio procurandosi diverse ferite con un oggetto da taglio.

Trovato in una pozza di sangue dalla moglie, l'uomo è adesso ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli in prognosi riservata. Le sue condizioni sarebbero gravi. (Ansa)