Pozzuoli

Sub salvato a Pozzuoli: rischiava di morire

L'allarme è stato dato dai suoi amici che per ore l'hanno cercato senza esito positivo. La Guardia Costiera di Pozzuoli ha impegnato due motovedette per l'operazione

Il Capitano Ivano Acanfora

Un sub salvato dalle acque del golfo di Pozzuoli. È accaduto ieri sera, nel tratto di mare antistante Via Napoli proprio all'altezza del Rione Terra. Una zona pericolosissima per fare immersione, data la scogliera ravvicinata ed il pericolo di caduta massi. La sala operativa della Capitaneria di Porto di Pozzuoli nella persona del secondo capo Ivano Acanfora, ha ricevuto una segnalazione di soccorso da due sub che, dopo essersi immersi in apnea, stavano cercando invano da ore il loro amico, scomparso improvvisamente.

Sfavorevoli erano le condizioni meteo, con forti raffiche di vento e temperatura dell'acqua molto bassa, che subito hanno fatto pensare al peggio. Il rischio che il sommozzatore potesse perdere la vita in una condizione simile era alto. A questo punto il sottufficiale ha provveduto ad inviare una pattuglia di militari sul tratto di scogliera, evitando l'immersione per il mare troppo agitato.

Due le motovedette che sono state impegnate per il ritrovamento del sub, condotte dal Marsciallo Pietro Martucci. Una corsa contro il tempo, quella del Capo Acanfora, che dalla sala operativa provvedeva a coordinare i mezzi di mare e tutto il personale di terra. Lo studio della corrente marina presente in zona ed il moto ondoso è stato fondamentale per indirizzare le ricerche dal Rione Terra verso il Dazio, che facevano pensare ad un probabile scarroccio del sub in apnea. Dopo pochi minuti è arrivata la comunicazione dalla Motovedetta CP 573 MEDIANTE VHF: “Il sub è stato trovato ed è ancora vivo”. Recuperato e portato al Porto di Pozzuoli, al sub sono stati fatti tutti gli accertamenti. Un ritrovamento che ha scongiurato una vera e propria tragedia alla vigilia delle imminenti vacanze di Natale.


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