Licola

La spiaggia libera di Licola: discarica senza fine

"Da anni nessuno pulisce la spiaggia libera di Licola". Il grido d'allarme viene da coloro che hanno approfittato dell'ultimo sole settembrino, prima che (come da previsioni meteo) la pioggia cancelli il ricordo dell'estate. Pneumatici, vetro, bottiglie di plastica, scarpe, rifiuti organici, sedie (clicca qui per le immagini da youreporter.it).

Sulla sabbia c'è di tutto, come in tutte le discariche abusive che spuntano come funghi in tutta la regione.

In pratica, chi prende il sole lo fa in mezzo all'immondizia, e questa situazione va avanti da tempo.

Ogni tanto qualche volontario, come un giovane algerino che lavora in un bar della zona, raccoglie la spazzatura meno ingombrante. "Certo non posso eliminare le ruote o i grossi quantitativi di legno e vetro, ma cerco di fare il possibile per togliere dalla spiaggia almeno le cartacce, le cicche di sigarette, le bottiglie di plastica".

Tantissimi, comunque, gli incivili che lasciano dietro di sé i resti di pic-nic, ma tanti anche gli sversatori illegali di professione, quelli che non ci pensano su prima di buttare su quella spiaggia ruote di camion o secchi di vernice, vecchie cassette della frutta o pezzi di arredamento.


Allegati

Si parla di