Pozzuoli

Guardia Costiera, blitz notturno al porto di Pozzuoli

Coinvolti quindici militari e due radiomobili. Ben quattordici i verbali emessi dall'Ufficio Circondariale Marittimo che si è adoperato per i controlli nelle attività di pesca

Controlli

Si è svolta nella notte tra giovedì e venerdì scorso una complessa operazione di vigilanza e controllo in ambito portuale da parte dei militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, diretti dal Comandante Caterina Piccirilli. L'attività, iniziata a mezzanotte e durata fino al mattino ha visto il coinvolgimento di quindici militari e due radiomobili.

L'operazione era mirata alla verifica del rispetto del regolamento circondariale marittimo ed alle disposizioni vigenti in materia di pesca, anche alla luce delle novità legislative. Ben quattro i pescherecci sottoposti ad ispezione, intenti alle operazioni di sbarco del pescato. Controlli a tappeto: taglie dei pesci, reti, marcatura degli attrezzi e documenti di bordo. I militari hanno riscontrato ben nove violazioni amministrative in materia di circolazione, chiesto l'intervento della pattuglia della bche è prontamente intervenuta. In materia ambientale sono stati verificati gli autocompattatori in arrivo dalle isole e i mezzi trasportanti merci pericolose, in attesa di imbarco. I militari hanno anche rinvenuto una motopompa a miscela, completa di due tubi, di cui uno immerso nell'acqua che, probabilmente, serviva per l'illegale prelievo di acqua di mare.

L'attrezzo è stato posto sotto sequestro e veniva fermato un mezzo trasportante prodotti ittici completamente sprovvisto della necessaria documentazione sanitaria. Il contenuto, quindi, è stato sequestrato e sono stati elevati, in totale, ben quattordici verbali per un importo di circa cinquemila euro.


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