Pomigliano: la Fiom nomina otto delegati ma la Fiat non è d'accordo
Secondo il Lingotto bisognerebbe prima sottoscrivere il contratto. Giorgio Airaudo, segretario Fiom: "Continuano gli atti discriminatori per i lavoratori in cgil"
Alla Fiat di Pomigliano, tornano i delegati della Fiom ed è già guerra. É passato un giorno dall'ingresso dei 19 iscritti nello stabilimento e la Fiom annuncia la nomina di otto rappresentanti sindacali.
"Solo se firmano il contratto"- ha dichiarato subito l'azienda. Per la Fiat i delegati devono firmare il contratto mentre per la Fiom è un loro diritto..
Intanto, come si legge in un articolo de ilgiornale.it, interviene anche la Fim-Cisl, dichiarando che la riassunzione dei 19 dipendenti Fiom-Cgil, non sana una discriminazione, ma la "trasferisce da un soggetto ad un altro, inducendo chi è fuori a ricorrere a sua volta alla magistratura".
"La Fiat continua a sbagliare, riteniamo di avere diritto alla rappresentanza- afferma Giorgio Airaudo, segretario nazionale della Fiom- questi sono atti discriminatori nei confronti degli operai iscritti alla Cgil".
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