Pomigliano

Pomigliano: "Qui i politici indagati non si dimettono"

Antonio Melfi: "Nonostante le indagini nessuno si alza dalla propria poltrona. Chi se ne frega se il Presidente della massima assise cittadina è inquisito"

Pomigliano d'Arco

"C'è un'indagine in corso a Pomigliano, ce n'è una ogni 6 mesi"- scrive Antonio Malfi sul blog di Beppe Grillo. "Ad ottobre arrestarono un consigliere comunale e un assessore per tangenti, oggi sono già a piede libero per patteggiamento e pena sospesa".

" A quel tempo, nessuno osò dimettersi, il Comune non si è mai costituito parte civile. Il Sindaco disse di provare profondo dolore ma andò avanti e Pomigliano finì su tutti i media nazionali . Quell'assessore era stato nominato dal sindaco e quel consigliere era il "leader" di una delle liste civiche che lo avevano sostenuto alle elezioni comunali portandogli un contributo di voti determinante per la vittoria". 

" Ma veniamo ad oggi- scrive Malfi- (c'è un'indagine in corso) il Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Caiazzo (ex-assessore delle giunte del PD poi passato al PDL) è stato denunciato dai Carabinieri per falso e abuso d'ufficio. Sembrerebbe che in sede di approvazione del bilancio, pur non avendo la maggioranza sufficiente, abbia verbalizzato un voto in più rispetto a quelli presenti in aula dichiarando valida la votazione. Ovviamente sono rimasti tutti inchiodati alle proprie poltrone, e chisse-ne-frega se il Presidente della massima assise cittadina è indagato. Qui a Pomigliano se non li vengono a prelevare, non si scollano."

 


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