Bagnoli

Rissa nel carcere minorile di Nisida, feriti tre agenti di polizia penitenziaria

Secondo i sindacati sarebbe colpa di alcuni under 25 trasferiti nel carcere, elementi di spicco della camorra che 2possono influenzare negativamente anche chi è ancora recuperabile"

Una rissa tra detenuti, nel carcere minorile di Nisida, ha portato al ferimento di tre agenti di polizia penitenziaria intervenuti per calmare gli animi. I poliziotti sono stati giudicati guaribili in sette giorni.

“Ancora una volta – spiega Ciro Auricchio, segretario campano dell'Uspp – la presenza dei cosiddetti 'giovani adulti' sta creando notevoli problemi di gestione e la compromissione del modello 'trattamentale' minorile”. Il riferimento è ai minori di 25 anni presenti nell'istituto.

“Questa volta, poi, si tratta di elementi di spicco della camorra – prosegue il sindacalista – Non si tiene conto che sono stati innestati tra minori recuperabili alla legalità personaggi con uno spessore criminale che li rende impermeabili a qualsiasi tentativo di recupero. Il loro posto sarebbe nelle carceri per adulti”.


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