Bagnoli

Città della Scienza, ricostruzione alle porte: scelti 15 progetti

La commissione guidata da Luigi Amodio ha analizzato le 98 idee pervenute per la gara internazionale. Entro maggio graduatoria definitiva e via ai cantieri

Città della Scienza

La ricostruzione di Città della Scienza, il complesso scientifico e d'intrattenimento di via Coroglio dato alle fiamme il 4 marzo 2013, si avvicina sempre di più. Mentre proseguivano i preparativi per la festa a due anni dal rogo, la commissione presieduta dal direttore della struttura Luigi Amodio ha analizzato i 98 progetti arrivati entro il termine dello scorso 20 gennaio, scegliendone 15.

Il concorso, che rispetta l'anonimato dei partecipanti, era un bando di gara internazionale a cui hanno in effetti – a detta della Fondazione Idis – partecipato studi d'architettura anche dagli Usa e dalla Cina. La conclusione dell'iter è prevista per maggio, con la proclamazione dei primi tre classificati. Poi partiranno i cantieri, per un fine lavori previsto dopo due anni e mezzo. La spesa sarà di oltre 50 milioni, 33 dei quali saranno stanziati dal governo.

È alle porte la conclusione di una vicenda dolorosa e complessa quindi, partita con la crisi del museo (lunga la querelle con i lavoratori, per molti mesi non pagati), proseguita con un incendio doloso i cui autori non sono ancora stati identificati (la magistratura ha però fin qui puntato soprattutto sulla “pista interna”), e con le polemiche su come e soprattutto dove ricostruire, visto che molti – nel quartiere – avrebbero preferito il museo arretrasse di qualche decina di metri rispetto alla spiaggia così da rendere fruibile l'arenile.


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