Bagnoli

Cabina di regia in Prefettura, De Vincenti: "Chiusa la procedura contro l'Italia per Bagnoli"

Nuovo incontro istituzionale per la riqualificazione dell'area ex Italsider

Bagnoli, la cabina di regia (foto Dire)

È iniziata, presso la Prefettura di Napoli, la riunione della cabina di regia per la bonifica e la riqualificazione del quartiere di Bagnoli.

All'incontro partecipano il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, oltre che il commissario per Bagnoli, Salvatore Nastasi, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l'amministratore delegato di Invitalia (soggetto attuatore della riqualificazione), Domenico Arcuri, e il prefetto di Napoli Carmela Pagano. Assente il governatore della Campania Vincenzo De Luca, è presente al suo posto il vicepresidente Fulvio Bonavitacola.

Tutti d'accordo: "Il 2018 è l'anno della bonifica di Bagnoli"

"La macchina cammina a pieno regime - ha dichiarato il ministro De Vincenti - E' importantissimo che quest'opera, finalmente, dopo 23 anni di immobilismo stia camminando. Abbiamo avviato il cambiamento del volto di Bagnoli e ora si può procedere a ritmo sostenuto". De Vincenti si dice "soddisfatto" anche "per la collaborazione molto forte tra governo, Regione Campania e Comune di Napoli. Chi ha senso di responsabilità verso l'Italia, ma soprattutto verso Napoli e Bagnoli - aggiunge - deve continuare su questa strada".

Chiusa la procedura di infrazione dell'Ue

"Oggi la Commissione europea ha chiuso la procedura di infrazione a carico dell'Italia per le violazioni in materia ambientale sulla vicenda Bagnoli. Lo stato delle caratterizzazioni e gli interventi precedenti di bonifica sono così avanti che l'Europa li ha riconosciuti sufficienti per chiudere la procedura avviata con una lettera nel 2013", ha inoltre annunciato il ministro per il Mezzogiorno De Vincenti.

In mattinata, l'incontro per il "Patto per Napoli"

Il punto sulla bonifica

“È stata completata l'attività di caratterizzazione, si è conclusa l'analisi del rischio ambientale, quindi si può procedere alla bonifica integrale di tutta l'area – ha aggiunto ancora Claudio De Vincenti – è stato inoltre approvato il progetto di rimozione integrale dell'amianto e bonifica dell'area ex Eternit così come il progetto di rigenerazione urbana e risanamento ambientale dell'area area Sin che il commissario e il soggetto attuatore hanno predisposto con Comune e Regione".

Sul Sito di Interesse Nazionale "abbiamo dato mandato al Ministero dell'Ambiente di procedere con la valutazione ambientale strategica per l'area Sin", ha aggiunto De Vincenti. L'incontro è stato preceduto da una riunione, sempre in prefettura, della conferenza dei servizi in merito al progetto per la rimozione dell'amianto, prossima tappa del cronoprogramma per la bonifica di Bagnoli.

Inoltre, la proposta di aggiornamento del Praru (il programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana di Bagnoli), approvata oggi dalla cabina di regia, prevede un porto turistico con 900 posti barca, 130 ettari di spazi verdi, una spiaggia lunga 2 chilometri con 50 esercizi commerciali, l'installazione di 200 uffici e laboratori di poli di ricerca, 500 appartamenti, 2 alberghi a 4 e 5 stelle con 700 camere, uno student hostel con 300 stanze e 185 tra piccoli negozi, bar e ristoranti. Si stima una presenza annua di 13,2 milioni di visitatori. Tra i contenuti del piano di rigenerazione, anche un'area sportiva con un parco urbano, un parco dello sport con campi da tennis, calcetto e golf, spazi per discipline indoor, un centro velico e di sport acquatici.

"Mi sembra che i frutti del lavoro fatto siano così positivi che sconsiglierei a chiunque di adottare una linea diversa – ha concluso il ministro – Dopo 23 anni di immobilismo, si va avanti a pieno regime e consiglierei a tutti, per il bene di Napoli e dell'Italia di mantenere la stessa direttrice che ha dato risultati importanti. I risultati parlano chiaro e la figura del commissario è di raccordo tra le istituzioni e fondamentale per dare continuità a questo lavoro".


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