Chiaia

PAN, si cambia. Stop agli sprechi, più cinema

La rivoluzione del Palazzo delle Arti di via dei Mille confermata dall'assessore Antonella Di Nocera. Uno spazio radiofonico, laboratori per i più piccoli e proiezioni di film ogni giorno

Il Palazzo delle Arti di Napoli

Uno slogan di buon auspicio: "Il Pan c'è!". La rivoluzione del Palazzo delle Arti di via dei Mille è in atto. Lo ha confermato l'assessore Antonella Di Nocera. Il primo punto: sì a mostre a pagamento e a un ticket di ingresso, oltre al fitto degli spazi interni al Palazzo per eventi diversi.

Risorse pubbliche ridotte quasi a zero. Per questo, ha spiegato la Di Nocera, sarà necessario l'intervento di sponsorizzazioni private e il ricorso al fund raising. No a un direttore artistico. "Sarà l'amministrazione a fare da interfaccia con l'esterno e a valutare le proposte che arriveranno".

Grazie spazio, poi, al cinema. Il piano terra sarà riservato all'InfoPan. L'atrio ospiterà piccoli concerti o performance di teatro da camera, mentre nella sala Pan saranno proiettati quotidianamente dalle 15 alle 22 film di registi italiani e stranieri, lavori di giovani autori e pellicole presentate ai festival internazionali — tutto materiale che fa parte della Mediateca Santa Sofia del Comune — in attesa che venga individuata una sede per realizzare la Casa del Cinema. Il primo piano resta riservato alle esposizioni. Il secondo sarà invece dedicato ai più piccoli con laboratori artistici e workshop.

Saliamo ancora: al terzo piano, il Centro di documentazione ovvero l'archivio del Pan. Il nuovo Pan avrà infine uno spazio radiofonico e letterario per gli incontri con gli autori e per le presentazioni.


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