Chiaia

Omicidio di Chiaia, verrà riesumata la salma di Lucio Materazzo

Mentre proseguono le ricerche di Luca, il presunto omicida di Vittorio, i pm valutano un'autopsia sul corpo del padre dei due, morto nel 2014 in circostanze secondo Vittorio sospette

La salma di Lucio Materazzo, il padre dell'ingegnere 51enne ucciso lo scorso 28 ottobre a Chiaia, verrà con ogni probabilità riesumata. L'obiettivo della Procura è stabilire se anche l’anziano – morto nel luglio 2014 – è rimasto come il figlio maggiore Vittorio vittima di un’aggressione, versione che è stato lo stesso Vittorio a sostenere fin dal principio.

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, quando Lucio Materazzo si spense, condivideva col figlio Luca e la propria compagna un appartamento nella palazzina di famiglia. E Luca Materazzo, ora latitante, è l'uomo che gli inquirenti ritengono abbia ucciso Vittorio con più di 30 cotellate.

CONTINUA - LA VERITÀ SUL PADRE

LA VERITÀ SUL PADRE – Nell’estate del 2015, ad un anno dalla morte del padre, Vittorio Materazzo presentò un esposto in Procura chiedendo la riesumazione della salma. Il pm non ritenne però ci fossero gli estremi per accordarla. Vittorio si oppose, sottolineando che i due testimone chiave non erano stati ascoltati: Luca e la convivente di suo padre. Successivamente l'ingegnere Materazzo presentò un nuovo esposto, stavolta ipotizzando false certificazioni dopo la morte di suo padre.

Una vicenda che, dopo l'omicidio di Vittorio, ha assunto agli occhi degli inquirenti un diverso significato. Gli investigatori chiederanno al consulente se dall'esame della salma potranno emergere elementi utili, o se dato il tempo trascorso resterà incertezza. Vittorio, nel primo esposto, aveva esposto che sul volto del padre c’erano ecchimosi.

CONTINUA - LA FUGA DI LUCA

LA FUGA DI LUCA – Intanto Luca Materazzo è ricercato, scomparso dal 9 dicembre scorso. È stata da lunedì scorso anche diffusa una sua foto recente così da facilitarne l'identificazione. Al momento non è arrivata nessuna segnalazione.

Pare il 35enne abbia negli anni scorsi viaggiato molto, e stretto numerose conoscenze all’estero. Utili per spostarsi in treno o bus in paesi stranieri, scomparire dai radar. Gli inquirenti non si sbilanciano su dove possa trovarsi, e continuano a cercarlo.


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