Casoria

Un nuovo parco dell'amore al via: “Ma non vogliono farci aprire anche a Napoli Ovest”

È polemica su di un tipo di strutture che nella provincia di Napoli non riescono a sorgere, questo in controtendenza con il resto del continente. "Iniziative osteggiate da retaggi culturali e bigotti"

Un parco dell'amore

I parchi dell'amore, in provincia di Napoli, non riescono ad attecchire. O meglio, l'unico aperto finora, quello di Pozzuoli, dopo un breve successo è stato fatto chiudere dall'amministrazione. A sottolineare un ostracismo verso queste iniziative che non ha eguali in Europa ci pensano Francesco Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza: “Si continua ad impedire la loro realizzazione – spiegano – mentre è permessa un'indegna prostituzione per strada”.

“Per i giovani e per chi si prostituisce – banno avanti i conduttori del programma di Radio Marte – sarebbe più sicuro e certamente più civile, decoroso e pulito potersi appartare. Ma purtroppo iniziative come queste sono osteggiate in tutti i modi da cultura, amministratori e uomini di chiesa bigotti e arretrati”.

A Casoria qualcuno ci sta provando. In via Ventotene, all’interno di una zona già attrezzata a garage, si lavora ad un nuovo “love park”. “Avrei a disposizione – spiega l'imprenditore Lino Ferrara – anche una cordata di imprenditori pronti ad una start up a Napoli Ovest, ma siamo frenati da una certa borghesia ipocrita arroccata in vecchi retaggi culturali”. Si tratterebbe di “un gesto di pubblica civiltà”, spiega l'imprenditore di Casoria.


Si parla di