Porto

Sale la tensione al Comune: operatrici di Napoli Sociale contro l'amministrazione

Attimi di tensioni e la richiesta di un confronto con de Magistris. Niente stipendi da tre mesi. "Siamo stufe, il sindaco ha il dovere morale di ascoltarci, non possiamo andare avanti così"

Un momento della protesta

Un gruppo di operatrici di Napoli Sociale, partecipata del Comune, hanno protestato sotto palazzo San Giacomo, tutta la loro rabbia contro i mancati versamenti degli stipendi da parte dell'amministrazione comunale. Si sono registrati momenti di forte tensione con le forze dell'ordine a controllare la situazione.

Ad oggi le operatrici non hanno ricevuto tre mensilità e si trovano in forti difficoltà economiche, visto che i loro stipendi sono di circa 900 euro al mese. Le donne che lavorano nelle scuole comunali napoletane, assistendo i disabili, lamentano le promesse disattese da parte del sindaco e del vicesindaco Sodano, titolare delle deleghe per le politiche sociali, che avevano promesso di risolvere la situazione.

"Siamo stufe - ha riferito una rappresentante sindacale delle lavoratrici- chiediamo un nuovo confronto con De Magistris che ha il dovere morale di ascoltarci, non possiamo andare avanti così".


 


Si parla di