Porto

Carmine, una vita in sidecar: “Malato, non rinuncio a nulla. Ma via Marina...”

Un ex vigile del fuoco paraplegico gira la città con una carrozzella-sidecar. Via Marina però gli è off limits, dato lo stato in cui versa. Il suo appello al sindaco

Il sidecar di Carmine

“Non rinuncio alla mia vita, non rinuncio a quello che amo fare e sopratutto a viaggiare”: è Carmine a parlare, un ex vigile del fuoco ora paraplegico, che gira la città – e non solo – su di una carrozzella-sidecar.

“Indipendentemente dalla mia condizione – spiega alla Radiazza di Radio Marte, in un appello rivolto soprattutto al sindaco di Napoli Luigi de Magistris – via Marina è una delle strade più dissestante al mondo, e bisognerebbe sistemarla per l'incolumità degli automobilisti”.

“La sistemazione di via Marina dev'essere una priorità – gli fanno eco i conduttori della trasmissione, Simioli e Borrelli – è un pessimo biglietto da visita per chi viene o lascia la città, sporca e con migliaia di sampietrini sparsi a bordo strada”.


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