Sport

De Laurentis: chi sbaglia paga E Marino viene licenziato in tv

"Siamo delle persone responsabili e se indoviniamo, continuiamo. Se sbagliamo ci si fa da parte" con queste parole rilasciate da De Laurentis prima dell'inizio di Napoli Siena diventa ufficiale il divorzio tra il presidente e il dg Pierpaolo Marino che ha abbandonato lo stadio

I

l clamoroso divorzio con il dg Pierpaolo Marino ruba la scena alla vittoria del Napoli nel dopopartita della gara vinta dagli azzurri contro il Siena. Protagonista assoluto il presidente De Laurentiis.

"Siamo delle persone responsabili e se indoviniamo, continuiamo. Se sbagliamo ci si fa da parte", queste le parole di De LAurentiis prima dell'incontro hanno fatto sì che Marino abbandonasse lo stadio prima del fischio di inizio.

Il congedo che verrà sancito probabilmente oggi a Roma negli uffici del produttore cinematografico. "Sono tornato da Los Angeles per fare il bene del Napoli. Ero a Los Angeles ma mi sono accorto che c'era qualcosa che non funzionava. Domani incontrerò Pierpaolo per chiarire il nostro rapporto ma soprattutto su come si può fare il bene di questo club. Avrebbe fatto meglio a fare mea culpa. Ora è venuto il momento di fare reset", ha dichiarato il patron.

"Se mi aspetto le sue dimissioni? - ha proseguito De Laurentiis - Mi aspetto delle spiegazioni, voglio capire perché nel corso di questi anni ogni volta che ho chiesto qualcosa sono stato disatteso. Ho lasciato correre, mi sono fidato, gli ho dato retta ed ho sbagliato. Cinque anni fa chiesi un direttore sportivo: Marino mi disse 'vado via' e io chiusi il problema. Poi la società è diventata monocratica. Non ero d'accordo neanche sul fatto di far disputare l'Intertoto".

Critiche anche all'operato del dg sul mercato: "Non capisco perché certi giocatori li pago più cari e poi non riesco a rimetterli sul mercato. A un certo punto mi sono reso conto che o faceva a mezzo servizio il direttore generale o quello sportivo".

Si passa a Donadoni, che rimane sotto esame: "Lasciamolo stare - ammonisce il patron - il problema non è Donadoni che è un professionista serio ma capire se il suo gioco si sposa con i giocatori che abbiamo. Ora voglio parlare con lui, analizzare le gare, capire perché ha utilizzato Pià invece di qualche altro, perché ha mandato in tribuna Datolo. Il Napoli, prima del 6 ottobre quando tornerò a Los Angeles, ripartirà con Donadoni o con un altro allenatore".


Si parla di