Calcio

Napoli, in ascesa le quotazioni di Gasperini per la panchina: 'Adl' pensa a lui per la ricostruzione?

Il tecnico dell'Atalanta tra i principali candidati alla successione di Calzona, ma non sarà facile portarlo all'ombra del Vesuvio

Gasperini (credits photo LaPresse)

Come avevamo già scritto lo scorso 4 aprile, Aurelio De Laurentiis ci starebbe seriamente pensando. Affidare il nuovo ciclo del Napoli a uno degli allenatori più 'progettuali' che esistono in Italia. Il matrimonio tra il club azzurro e Gian Piero Gasperini potrebbe finalmente consumarsi con 13 anni di ritardo. A fine maggio del 2011 l'allora ex tecnico del Genoa era, infatti, pronto a subentrare a Walter Mazzarri sulla panchina partenopea, dopo aver raggiunto di fatto un accordo con De Laurentiis.

La clamorosa ricomposizione della frattura tra il tecnico toscano e il patron, fece poi saltare l'approdo del trainer piemontese all'ombra del Vesuvio. Ora il 66enne di Grugliasco potrebbe essere l'uomo giusto per far partire la ricostruzione dopo una delle stagioni più tormentate della ventennale gestione De Laurentiis. Ma non sarà facile. 

Gasperini, infatti, è contrattualmente legato per la prossima stagione all'Atalanta, società per la quale rappresenta oramai un vero e proprio 'totem'. Dopo 8 anni a Bergamo, però, l'ex Inter potrebbe pensare ad una nuova sfida, soprattutto se gli orobici dovessero magari centrare la vittoria di un trofeo a fine stagione come la Coppa Italia o l'Europa League. 

Gasperini-Manna binomio 'perfetto'?

La scelta di Gasperini ben si sposerebbe anche con quella del nuovo ds Giovanni Manna, per ripartire con un progetto di 'svecchiamento' e ricostruzione della rosa, che vedrà l'addio in estate di altri protagonisti dello scudetto. Il suo arrivo comporterebbe anche un cambio di modulo e mentalità tattica, con la necessità ulteriore di rivoluzionare l'organico per caratteristiche dei calciatori. 

Gli altri nomi in ballo

Insieme al nome del tecnico nerazzurro, le cui quotazioni sono però in forte ascesa negli ultimi giorni, restano di grande attualità anche quelli di Stefano Pioli e Vincenzo Italiano, l'unico dei tre che sarà contrattualmente libero dal 1° luglio prossimo. Più remote, al momento, le ipotesi Conte (sogno quasi 'proibito' per costi da sostenere senza gli introiti della Champions League) e altre ancora (Palladino, Sarri, Pecchia, ecc.).


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