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Casa Surace: “Con i sapori di Staisciupacco raccontiamo un pezzetto d’Italia”

Il gruppo di videomaker napoletano presenta l’innovativo progetto web per mettere in luce le eccellenze di aziende a gestione familiare e artigiani delle regioni italiane con la distribuzione dell’iconico pacco

Daniele Pugliese, Beppe Polito, Simone Petrella, Alessio Strazzullo, Renata Perongini: il team del progetto

I ragazzi di Casa Surace non riescono a stare fermi e nel bel mezzo di quest’atipica estate lanciano la loro ultima novità, STAISCIUPACCO, progetto che nasce dall’idea dello scambio equo tra la realtà di Casa Surace basata sulla comunicazione social e quella composta da aziende agroalimentari, agricoltori e artigiani.

Tutto ruota attorno al ‘pacco’, icona degli sketch targati dalla factory napoletana e, con quest’iniziativa, diventa centrale, rientrando in un’idea di marketing ad ampio raggio dove l’autorialità e la passione sono al primo posto, realizzando “pacchi a tema” con lo scopo di valorizzare le materie prime delle regioni italiane promuovendole e vendendole online.

È una filosofia del baratto in cui l’ironia e lo stile di Casa Surace ci sono tutti ma che mostra un altro modo in cui i ragazzi impiegano la loro creatività in cui non manca anche la parte formativa, dedicata proprio alla digitalizzazione delle piccole aziende non avvezze alla comunicazione e alle frontiere del web.

Le caratteristiche di ‘StaisciuPacco’

I pacchi sono a edizione limitata, infatti, ne saranno distribuiti 500 e sono unici. Ogni pacco contiene solo le eccellenze gastronomiche e artigianali del territorio (è garantito che i prodotti enogastronomici sono a prova di nonna Rosetta, protagonista indiscussa dei noti video che circolano nell’etere). Le spedizioni sono gratuite e tutto ciò che contengono evocano l’affetto familiare. “Ogni prodotto all’interno del pacco è stato fatto con amore, l’amore di chi ama il proprio lavoro e la propria terra, racchiudendo sentimenti, ricordi, tradizione, genuinità. Chi è stato o continua a essere fuorisede sa benissimo che un pacco ricevuto da casa rappresenta tutti questi valori. Noi cerchiamo di restituire quelle emozioni cercando di far scoprire anche realtà aziendali e agricole poco conosciute ma di qualità” spiegano Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo che sono tra i fondatori e autori di Casa Surace.

Daniele e Alessio non nascondono l’entusiasmo che hanno per l’ambiziosa iniziativa di SaisciuPacco, partita pochi giorni fa con l’apertura dell’apposito sito per permettere l’acquisto dei pacchi che saranno spediti il 24 e 25 agosto e che ha già visto partecipare molte aziende sia del Nord che del Sud.

L’intervista a Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo

D: Ragazzi, il pacco è un vostro topic. Ma da dove nasce l'idea di StaisciuPacco?
R: Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo:L’idea nasce nel mettere insieme tutti i valori di un pacco che viene da giù. Soprattutto per chi è fuorisede, non è un semplice pacco con dentro prodotti da mangiare, e il valorizzare il Made in Italy a partire dal made in paese. Perché lo StaisciuPacco arriva proprio dalla collaborazione con le tantissime aziende a gestione familiare che riescono a produrre prodotti di eccellenza!”.

Quale la mission?
D.P. e A.S.: “La mission è quella di diventare una piccola Amazon per le aziende italiane”.

I pacchi sono tematici. Cioè?
D.P. e A.S.: “Ogni Staisciupacco avrà un tema badando anche alla stagionalità dei prodotti. Questo primo pacco è una Summer Edition perché all’interno contiene i prodotti tipici dell’estate a partire dalla mozzarella di bufala campana al tonno siciliano; ai pomodorini del piennolo fino alla collaborazione con Dal Negro per le carte da gioco che sono il simbolo del passatempo degli italiani. Per non far prendere collera alle persone del nord abbiamo messo sia quelle napoletane che le piacentine (ridono)”.

Che tipo di aziende, agricoltori e artigiani aderiscono?
D.P e A.S.: “I pacchi tematici ci consentono di inserire un’infinità di aziende che, in qualche modo, si legano al tema scelto. Nello StaisciuPacco vogliamo dare visibilità non solo alle aziende alimentari ma anche a quelle artigianali. Lo StaisciuPacco è un vero e proprio mondo racchiuso in uno scatolo a forma di casa”.

Pare che non abbiate dimenticato i bambini...
D.P e A.S.: “Ci sono tante sorprese per gli adulti ma, soprattutto, per i bambini perché sappiamo benissimo che dopo una bella mangiata in estate si deve aspettare per il bagno perché la digestione è importante. In questa prima edizione abbiamo inserito U’NTRATTIENI (kit di intrattenimento) con dentro cruciverba, favole inedite di nonna Rosetta e tanto altro…”.

L'approccio resta quello autoriale. Quanto vi sta gasando a livello creativo?
D.P. e A.S.: “La creatività è alla base del progetto. Noi autori stiamo mettendo nello StaisciuPacco tutto l’impegno che mettiamo nel progetto Casa Surace. Lo consideriamo il suo nipotino”.

Attraverso i social vi stanno arrivando parecchie testimonianze di quanto in realtà il simbolo del pacco sia legato ad aneddoti.
D.P. e A.S.: “In questi anni grazie a Casa Surace abbiamo avuto la conferma che il pacco da giù è veramente il simbolo di tutti i fuorisede perché all’interno contiene tutto l’amore di una mamma o una nonna nel realizzarlo. Sui nostri canali social, avvero ci stanno arrivando tante storie perché il pacco è sinonimo di amore, condivisione ma, soprattutto, di casa. L’arrivo del pacco innesca anche la convivialità poiché come minimo ci scappa una cena con gli amici. Questo senso di unione che proviamo a dare con un gesto simbolico, ossia, facendo partire i pacchi tutti insieme il 24 e il 25 agosto…”.

È anche un altro modo per raccontare l'Italia e la sua cultura. Come utilizzerete anche questo aspetto?
D.P. e A.S.: “L’Italia la racconteremo attraverso la storia di ogni azienda presente nel pacco. Aziende valorose a gestione familiare che grazie ai loro prodotti raccontano la loro regione e un piccolo pezzetto d’Italia!”.

Insomma, possiamo dire che gli elementi di Casa Surace ci sono e ci saranno tutti. Nonna Rosetta compresa...
D.P. e A.S.: “(Ridono) Nonna ha voluto esserci per forza, altrimenti ha detto che non ci invitava più a pranzo".

Adesso quale sarà il prossimo passo?
D.P. e A.S.:Faremo un passo alla volta e ragioneremo per obiettivi. Il primo step è vendere i 500 pacchi e poi aprire il mondo dello Staisciupacco all’estero. Perché questa prima edizione è acquistabile solo in Italia. Per acquistare il pacco andare sull’omonimo sito e-commerce dello Staisciupacco. Invece, per tutte le aziende che vogliono aderire al progetto mandare una email a staisciupacco@casasurace.com”.


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