Segnalazioni

Giuseppe Alviti (I.M.):Attualmente non esiste nessuna tutela per lo stato sociale

“Attualmente non esiste nessuna tutela per lo stato sociale, anzi tendono a dimenticarselo eliminandolo di fatto. La popolazione dei lavoratori e di chi non ha lavoro soffre constantemente, essendo mortificata per qualsiasi prestazione, sia essa di natura sanitaria che burocratica. Si assistono a decantati provvedimenti per promuovere redditi assistenziali col miracolo di eliminare la poverta’, uccidendo di fatto ancor piu’ la dignita’ di chi soffre. La situazione piu’ preoccupante e’ che la popolazione sembra essere contenta di essere presa per i fondelli con qualunquismo e populismo da 4 soldi e le rivoluzione del 1968, che tanto hanno dato in termini di diritti e legalita’, sono stati letteralmenti disintegrati. Lo statuto del lavoratore e’ la piu’ grande conquista che si e’ avuta in Italia ed ora neanche i lavoratori sanno che esiste e come si articola, e’ veramente preoccupante. Un paese che non riconosce la dignita’ del lavoratore solo per proteggere le caste e i comitati d’affari e’ un paese malato in fase terminale, dove le classi meno abbienti se non si stringono in una forza democratica coesa verso l’acquisizione dei giusti diritti fondamentali e’ condannata a morire lentamente con grandi lamenti. La piazza non e’ solo identificabile come segno di rivoluzione anticostituzionale ma sopratutto come luogo partecipativo di espressione democratica di legalita’ e di espressione del non consenso a questa deriva liberticida dello Stato Sociale.” Giuseppe Alviti (Identità Meridionale)


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