Di giorno sono classiche macellerie o pescherie, punti di riferimento per nonne e casalinghe dedite alla loro spesa quotidiana, di sera si trasformano in paninerie "take away" dove è possibile gustare tantissime specialità, direttamente dal produttore al consumatore. Le pescherie offrono pesce fritto al momento, insalate di mare ed impepate di cozze: dal Rione Alto a Fuorigrotta la scelta dei locali è vastissima.

Tuttavia, il boom lo si è avuto con le paninerie, prese letteralmente d'assalto dai giovani, specialmente nei week-end. E grazie all'ampia gamma del banco carni, si può scegliere tra un vasto assortimento di panini e stuzzicherie, diverse nel gusto e nell'aspetto. Un incontro tra tradizione e innovazione, come testimonia la acelleria Tortora di Viale Michelangelo: «Abbiamo cominciato col preparare prodotti a base di carne pronti da cuocere e poi ho avuto l'idea di creare una vera e propria panineria, anzi, una panino-macelleria» -sottolinea Mario Tortora che, insieme alla preziosa collaborazione del padre porta avanti con successo questa iniziativa.

«In molti hanno provato i nostri panini ed hanno replicato la nostra idea, come un gruppo di ragazzi che recentemente ha aperto un take away a Pomigliano d'Arco, ma -conclude Mario Tortora- non ne sono infastidito, anzi, vuol dire che il mio lavoro ha grande valore». Un fenomeno, quindi, che ben presto ha contagiato tutti, favorendo la nascita di molte altre panino-macellerie. Ultima, in ordine cronologico, è La Parmense, che da circa due mesi ha avviato un'attività simile in pieno Vomero, utilizzando sia i prodotti di gastronomia e salumeria che quelli della più classica macelleria, sfruttando le due principali attività commerciali della famiglia: «Abbiamo già avuto un ottimo riscontro da parte dei clienti, perlopiù ragazzi, che affollano il nostro punto vendita -afferma Peppe Polito che, insieme ai fratelli, si occupa della gestione della clientela.

«L'iniziativa è nata anche per affrontare questo periodo di crisi, riusciamo a massimizzare i profitti utilizzando le risorse già quotidianamente a nostra disposizione». Lo "street food" è, dunque, in forte crescita poiché permette al consumatore di accertarsi della qualità della carne e degli altri prodotti utilizzati. Ma non solo. Tra i giovani conta molto anche il fattore economico. Il "take away" ha un costo minore rispetto a quello dei classici pub, e in tanti rivendicano anche una maggiore cura nella preparazione e nella qualità dei prodotti.