E' una tradizione consolidata negli anni, e anche stavolta a Porta Nolana ha tenuto banco per tutta la notte il caratteristico mercato del pesce (e non solo). Migliaia di persone, turisti e non, hanno inondato le stradine della zona.

Un bagno di folla puntuale, al quale la gente del posto è abituata, ma che ancora provoca gli "ohhh" di meraviglia di coloro che assistono per la prima volta allo spettacolo. Un trionfo per capitoni, vongole, calamari e gamberi, ma anche per ostriche, fasolare, astici e anguille. A ruba i cavoli, come al solito ridottissimi in dimensioni e alle stelle per il prezzo, e poi pomodorini e pizzette, tante pizzette (ne sono state vendute circa diecimila durante la notte).

Affari d'oro anche per i tanti extracomunitari della zona, presenti in massa con le loro bancarelle piene zeppe di borse, occhiali e scarpe rigorosamente tarocche. Come da tradizione, durante la notte sono state diffuse le immagini di alcune commedie di artisti napoletani, tra i quali il più gettonato è stato sicuramente Biagio Izzo, le cui commedie piacciono molto ai commercianti del posto.

I prezzi? Sicuramente più bassi rispetto al resto della città: capitoni a 18 euro al chilo (contro i 25 del Vomero), lupini a 8 euro (contro 12), ed è anche questo il motivo per cui il mercato continua ad attirare sempre tanta gente. Il costo dei cavoli si attestava attorno a 1,50 euro, mentre qualcuno ha strabuzzato gli occhi di fronte alle ciliegie vendute a 25 euro al chilo.