“Napoletani, non siete stanchi del colera? Non vi piacerebbe l’ebola?”. Alle 8 di sera la domanda arriva come un pugno in faccia agli oltre 16mila iscritti del gruppo facebook “La Bella Napoli”, che da tempo, come tanti altri gruppi simili, condividono immagini e pensieri sulla città partenopea, in particolare per i tanti napoletani sparpagliati in giro per il mondo.

Le risposte non si fanno attendere, ma nel giro di pochi minuti altri insulti e offese si riversano sui napoletani e sul gruppo, scritti da altri utenti con profili probabilmente falsi o creati per l’occasione. In breve si capisce che il gruppo è sotto l’attacco di un gruppo di hacker, che come al solito inneggiano al Vesuvio, ironizzano sulla spazzatura partenopea e vanno giù ancora più pesantemente, offendendo la memoria del povero Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli morto a seguito delle ferite riportate a Roma prima della finale di Coppa Italia.

In pochi minuti i vecchi amministratori del gruppo sono fatti fuori, completamente impossibilitati ad interagire dagli hacker che, come spesso succede, hanno scatenato una vera e propria “tempesta” di insulti e offese.

Un paio d’ore di sbandamento e poi la decisione di riformare un gruppo uguale, aggiungendo solamente la parola “Nuova” a quello precedente. Il passaparola e le denunce alla Polizia postale, poi, faranno il resto.