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Giacomino Juventino. Il nuovo scherzo di Gianluca Manzieri alla radio in vista di Juventus-Napoli

Giacomino Juventino. E' l'ultimo, esilarante e spassoso personaggio creato da Gianluca Manzieri, "re" degli scherzi telefonici alla radio. In vista dell'attesissimo match di sabato 13 febbraio del Napoli a Torino contro la Juventus, Manzieri s'è inventato una gag che sta facendo letteralmente impazzire i tifosi azzurri. "Giacomino" telefona al malcapitato di turno e, spacciandosi per un tifoso della Juventus dall'accento ovviamente quanto più torinese possibile, gliene dice di tutti i colori: "Sono Giacomino Juventino, quando venite a Turìn vi facciamo il culìn a te e a Higuaìn", tutto con gli accenti rigorosamente sulle "i" per una rima che manda subito in bestia l'interlocutore, che preso alla sprovvista non sa cosa rispondere prima di riprendersi e mandarlo a quel paese con i peggiori insulti possibili. Lo scherzo di Giacomino lo Juventino, che poi continua a provocare il tifoso del Napoli chiamandolo scherzosamente "terrùn, marucchìn" e via dicendo, prendendosi rispostacce e insulti, è uno dei tanti che Manzieri propone nel corso del suo programma, in onda su Radio Marte, l'emittente del patròn Paolo Serretiello, tutti i giorni dalle 16 alle 19.

"Il Mostro", come Manzieri ama farsi chiamare da anni (anche parafrasando il titolo di una trasmissione televisiva in cui era il protagonista qualche anno fa), durante la trasmissione veste i panni prima del vice-preside "rattuso" che con una scusa telefona a casa delle mamme dei suoi alunni per fare "acchiappanza", poi nell'impiegato comunale che, in occasione della "festa dei cornuti", a San Martino, l'11 novembre, chiama per fare gli auguri a tutti i concittadini, e poi nel medico della mutua, nel figlio di papà, nel Sindaco di questo o quel paesino, nell'avvocato sado-maso, nell'impiegato comunale o del ministero, nel vecchio amico di famiglia, nell'uomo in cerca di moglie, nel super-eroe che deve salvare la terra dal pericolo, in Padre Giuseppe e tanti altri personaggi che ormai sono diventati veri e propri "cult".

Storici altri scherzi precedenti, come quando in occasione della recente visita del Papa a Napoli si spacciò per un funzionario della Questura e convinse i negozianti di Secondigliano che il Santo Padre si sarebbe fermato proprio nei loro negozi, oppure quando si inventò la "pensione di verginità" e convinse un'anziana signora a fare le la pratica per ottenerla, o quando si trasforma nel medico della Mutua specializzato nelle visite a distanza, con tanto di diagnosi di raucedini e prescrizioni di farmaci dai nomi più incredibili ma verosimili. Manzieri, 46 anni, un figlio di nome Manuel che si avvia a seguire le sue orme, ha tanta gavetta alle spalle.

Dalle 18 alle 19 si trasforma poi nel Dj Pandemonio, per la gioia di coloro che continuano ad amare la musica degli anni '80 e '90, spesso in coppia con Dino Piacenti, altro storico show-man, dj e conduttore di razza, ideatore della trasmissione (e del marchio) "We Can Dance", seguitissima "vetrina" di discoteche, locali, negozi e tanto altro. Manzieri continua a trasmettere rigorosamente "in vinile" sfruttando la sua sterminata collezione discografica. La gente lo segue, così come lo seguono i "pazzi" (come li chiama lui) che si fermano a ballare al ritmo della sua musica nella piazzola della Tangenziale di Napoli di fronte agli studi di Radio Marte, e che il conduttore saluta in diretta. "Simpatici, divertenti, ma non volgari", chiede ai suoi ascoltatori prima di aprire lo spazio alle eventuali telefonate in diretta. Ci tiene, Manzieri, a che in trasmissione non si degeneri nella volgarità. "Ci sono i bambini -ama ripetere-". E i bambini, come i grandi, lo amano anche per questo.

I tifosi del Napoli si augurano che lo scherzo di Giacomino lo Juventino, alla fine, sia di buon auspicio e porti fortuna agli uomini di Sarri.