Segnalazioni

Consumatori, attenzione al peso delle confezioni di piatti di plastica

"Chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile per un'altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro 2.065". Così recita l'articolo 515 del codice penale a proposito della frode in commercio.

Tanti negozianti vendono confezioni di piatti di plastica, delle più svariate marche, che riportano indicazioni alquanto fuorvianti riguardo al peso degli stessi. Alcune aziende, infatti, indicano sulla confezione, un generico "700", che qualche commerciante trasforma in "700 grammi", mentre altre ditte indicano "1 K", facilmente confondibile con "1 KG", e cioè un chilo.

Qualche consumatore si è preso la briga di andare a controllare i pesi effettivi delle confezioni acquistate, ricavandone un'amara sorpresa: la confezione acquistata con la scritta "700" pesava 591 grammi, mentre quella con la scritta "1 K" ne pesava 792: un po' troppo per rientrare nella fisiologica tolleranza comunque segnalata sulle confezioni. E così qualcuno sta già pensando di informare le associazioni a tutela dei consumatori per valutare se ci siano o meno gli estremi per un'azione legale.


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