Petizioni

Cicloverdi: SOS per una mobilità sostenibile nella nostra città

La Fiab: "Non siamo stati ascoltati: il 7 gennaio sarà un disastro!"

"A partire dall’aprile 2020 Fiab Napoli Cicloverdi, in linea con quanto chiedeva in tutta Italia la Federazione, ha formulato proposte per la mobilità delle persone nella fase 2 dell’emergenza Covid-19 a Napoli chiedendo che le azioni fossero concepite in un’ottica di piano complessivo della mobilità sostenibile per la città ed in particolare fossero in linea col BiciPlan approvato dalla giunta comunale nel dicembre 2013, e che, soprattutto, contribuissero a scongiurare l’uso delle auto private in alternativa ai mezzi pubblici" spiega la Fiab Napoli Cicloverdi in un comunicato.

"Questo sforzo non è stato preso in considerazione - prosegue il documento - nonostante chiedessimo interventi, realizzabili subito e a costi contenuti, in modo da favorire la mobilità ciclopedonale partendo dal mantenimento di tutte le Ztl e Zone pedonali già esistenti con i relativi varchi telematici". La preoccupazione dell'associazione è espressamente rivolta al prossimo 7 gennaio, quando cioè è prevista la ripresa della didattica in presenza, tra lavori nella galleria della Vittoria, ztl del centro aperta, riduzione delle corse Anm e EavV e limite del 50% della capienza per i mezzi pubblici. 

Le richieste

La Fiab Napoli chiede in particolare che vengano chiusi subito i varchi della ZTL Centro e Chiaia e venga consentito, fino al ripristino della galleria Vittoria, il flusso auto sul lungomare, unicamente nello spazio tra i bar e la ciclabile che ovviamente va tutelata anche con elementi provvisori


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