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"Brevi interviste con uomini schifosi" arriva a Napoli

Sui social sono chiamati "casi umani": prototipi tanto infimi da far disperare qualsiasi possibilità di salvezza della nostra specie

Foto Teatro di Napoli - Teatro Nazionale

Era il 1999 quando David Foster Wallace pubblicò la sua raccolta "Brevi interviste con uomini schifosi", 23 racconti che delineano altrettanti prototipi di maschi moderni: meschini, mediocri, infimi, la cui aberrazione traspare finanche dal fisico. Una galleria completa di quelli che oggi sui social sono definiti "casi umani", talmente dettagliata e precisa da far perdere qualsiasi speranza nel genere umano in sé e per sé. Il racconto, sotto forma di intervista, amplifica ed esaspera i caratteri e li tipizza.

Il regista e drammaturgo argentino Daniel Veronese, tra i più attenzionati della scena contemporanea, dall'opera di Wallace ha tratto uno spettacolo teatrale che arriva a Napoli a febbraio.

La prima assoluta, con interpreti Paolo Mazzarelli e Lino Musella, sarà al Teatro San Ferdinando della rete del Teatro nazionale diretto da Roberto Andò. 


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