Salute

Dieta dopo le feste: 7 zuppe e minestre per depurarsi

“Quando si prepara una zuppa o una minestra è bene ricordarsi di scegliere sempre gli ingredienti in base alla stagione”. L’elenco della dott.ssa, biologa nutrizionista, Rosanna Giordano

Dott.ssa Rosanna Giordano

Le “abbuffate” natalizie sono terminate. E’ ora di rimettersi in forma e perdere quei chiletti in più presi durante le feste. Niente digiuni e nessuna dieta fai da te, non fanno bene alla salute né all’umore, e potrebbero avere effetti contrari a quelli desiderati, come un ulteriore aumento di peso (il cosiddetto “effetto yo-yo”). Seguire una dieta per riprendere il peso-forma non significa rinunciare al gusto e al piacere del palato. Con un pò di fantasia e creatività si possono creare tanti piatti leggeri, gustosi e depurativi. Le zuppe e le minestre, ad esempio, sono un’ottima soluzione per chi è a dieta e vuole disintossicare il proprio organismo dagli eccessi, ma anche per chi soffre di alcune patologie come l’eccesso di colesterolo, l'ipertensione, il diabete, la stitichezza, ecc. La dott.ssa, biologa nutrizionista, Rosanna Giordano ha selezionato per NapoliToday 7 zuppe e minestre, ricche di importanti proprietà nutritive e utili per chi vuole depurarsi e rimettersi in forma.

1) Vellutata zucca, carciofi, finocchio, cipolla, zucchine:

La zucca gialla ha un’azione diuretica e calmante. E’ un ortaggio povero di calorie (18 kcal/100g) ma ricco di sostanze antiossidanti e nutrienti. Il carciofo, anche esso poco calorico (22 kcal /100g), ha tantissime proprietà benefiche quali depurare il fegato, abbassare il colesterolo, avere effetti diuretici, ed è un ottimo alimento per chi soffre di diabete. Il finocchio è utile nella risoluzione di problemi digestivi, fornisce un’azione diuretica-disintossicante e carminativa in caso di problemi intestinali (come lievi spasmi) o contribuisce ad attenuare il fastidioso senso di gonfiore addominale. Grazie alla presenza di vitamina C, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, svolgendo anche un’azione antiossidante. La cipolla stimola la digestione e il metabolismo, ma può essere controindicata in caso di ipersensibilità e/o patologie gastro-intestinali come: acidità di stomaco, gastrite, ulcera, colon irritabile, emorroidi e ragadi anali. Le zucchine sono tra le verdure a minor apporto calorico (16 kcal/100g), per l’alto contenuto di acqua che corrisponde al 95% al peso totale. Contribuiscono, inoltre, ad abbassare il colesterolo e ad aumentare il senso di sazietà, e eliminano la ritenzione idrica.

Importante: quando si prepara la vellutata consiglio di passare tutti gli ingredienti, perché i filamenti dei carciofi e dei finocchi sono dannosi per chi soffre di colon irritabile, e potrebbero rendere la pietanza immangiabile.

2) Minestrone sole verdure (a scelta):

Ricco di vitamine e sali minerali, più o meno calorico a seconda delle verdure/ortaggi che scegliamo di inserirvi, favorisce il senso di sazietà e ha un buon apporto di acqua favorendo la riduzione dell’ipertensione. Vanta, inoltre, un bassissimo indice glicemico che si ripercuote positivamente sul metabolismo del soggetto diabetico.

3) Vellutata spinaci, finocchio, sedano, carota e cavolfiore:

Gli spianci, tra le verdure meno caloricahe (23 kacl /100g ), ono un’importante fonte di ferro e sali minerali, e contribuiscono alla regolarità intestinale. Le carote contengono betacarotene e vitamina A, per questo hanno proprietà antiossidanti e benefiche per gli occhi e il cuore. Mentre il sedano è una verdura nota per le sue proprietà digestive, drenanti e depurative. I cavolfiori hanno proprietà antiossidanti e aiutano a contrastare il diabete e l'ipertensione.

4) Zuppa di fave, cicoria, patate, finocchio e cipolla:

Le fave fresche sono un legume relativamente poco calorico (fave secche hanno un contenuto calorico triplo) e sono un’ottima fonte di sali minerali. La cicoria ha proprietà depurative e disintossicanti, è diuretica e digestiva, e conferisce alla zuppa un sapore forte ma molto gradevole. Le patate, con alto contenuto di carboidrati complessi, vanno a completare le proprietà di questa zuppa. Sono ottime per contrastare il diabete, disinfiammanti e molto energetiche.

5) Vellutata zucca, carota, patate:

Pasto veloce e molto saziante, la vellulatata zucca, carota e patate è sicuramente più calorica rispetto alle altre precedenti ma non per questo priva di importanti proprietà nutritive. Questo piatto è un’importante fonte di fibre, minerali e vitamina, sostanze utili a riequilibrare la flora intestinale.

6) Zuppa di legumi e grano saraceno:

Il grano saraceno è un cereale ricco di proteine ma privo di glutine. Contiene una maggiore quantità di amido a più lenta digestione, ed è quindi particolarmente indicato nella dieta dei diabetici. La presenza di vitamine del gruppo B, ferro, calcio e potassio, consente di acquisire importanti nutrienti. La quota di fibre contenuta in questa zuppa contribuisce al miglioramento del funzionamento intestinale e all’ abbassamento del colesterolo. Per questo è indicata per chi soffre di diverticoli, stitichezza, sovrappeso, diabete, calcoli della cistifellea. Sconsigliata, invece, a tutti coloro che soffrano di colon irritabile o meteorismo in quanto la buccia dei legumi, fermentando, causerebbe un aumento del problema. Per chi non volesse rinunciarvi può mangiarla ma utilizzando i legumi decorticati o semplicemente passati.

7) Zuppa di verdure a foglia verde (es. broccoli, spinaci o biete, cicoria, carciofi, asparagi, cavolo, verza cappuccio, ecc). Tutte le verdure a foglia verde sono molto importanti per il buon funzionamento di tutto l’organismo. Sono ricchissime di fibra alimentare per cui migliorano la normale funzione intestinale. La clorofilla, inoltre, supporta il lavoro del fegato, aumenta la produzione di globuli rossi, apporta molto ferro e contribuisce all’assorbimento del calcio nelle ossa. Ha anche altre numerose funzioni secondarie: ostacola i processi infiammatori, migliora le difese immunitari e contrasta i radicali liberi.

Importante: quando si prepara una zuppa o una minestra è importante scegliere gli ingredienti in base alla stagione.


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