Politica

Polemiche sul sindaco alla Mostra di Venezia, risponde Del Giudice: “Nessun vuoto di potere”

La risposta del vicesindaco Raffaele Del Giudice sulle esternazioni di Lebro e Venanzoni

Raffaele Del Giudice

Le dichiarazioni del consigliere David Lebro, capogruppo de “La Città” al consiglio comunale e consigliere della Città Metropolitana di Napoli, su di un “de Magistris in vacanza alla Mostra de Cinema di Venezia”, non sono passate inosservate al vicesindaco Raffaele Del Giudice che ha oggi risposto attraverso l'ufficio stampa del Comune di Napoli.

“Così abbiamo scoperto dove sarà il sindaco in questo weekend – aveva reso noto Lebro – Non a Napoli, c’è tempo per i problemi della città. Con l’assessore Daniele sarà alla Mostra del Cinema di Venezia. Mica sono ferie, in Laguna si lavora e sodo. Apprendiamo dal suo ufficio stampa che è stato invitato alla prima della fiction “L’amica geniale”, tratto dal bestseller di Elena Ferrante. E quale migliore occasione per continuare a far festa. Situazione perfetta, mediatica quanto basta, ottima per reiterare dichiarazioni imbarazzanti”.

“De Magistris preso dalla foga di crearsi una sua film commission – ha aggiunto Lebro – omette di dire che a Venezia sono quattro i film, le opere che vengono presentate, anche in concorso. Servillo, Martone, D’Emilio. Avrebbe potuto citare la legge sul cinema, storica decisione della Regione che finanzia per davvero e non a chiacchiere il cinema e l’indotto napoletano e campano. Ma sono ammissioni che valgono una verità: a Venezia l’Ufficio Cinema del Comune di Napoli non c’entra niente. E nemmeno de Magistris”.

Questa la risposta del vicesindaco Del Giudice: “Voglio rassicurare i consiglieri Lebro e Venanzoni, evidentemente distratti, che palazzo San Giacomo è attivo come sempre. Il sottoscritto è presente, dalla mattina alla sera, a Palazzo San Giacomo, come altri miei colleghi. La macchina comunale, nonostante le ferie dei dipendenti, diritto sacrosanto ed inalienabile di qualsiasi lavoratore o amministratore, funziona e risponde normalmente ai compiti di istituto. Non c’è alcun vuoto di potere come testimoniamo i numerosi e verificabili incontri istituzionali di questi giorni tra cui il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza tenutosi stamattina in Prefettura. Se i consiglieri vorranno sarò nel mio ufficio, che loro conoscono molto bene, per qualsiasi questione volessero affrontare, ufficio dove, tra l’altro, in questi giorni, stiamo ricevendo, oltre a semplici cittadini, anche alcuni rappresentanti istituzionali, nazionali e regionali”.


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