Politica

Comune di Napoli, ok all'intitolazione di strade per Simonetta Lamberti e Maurizio Estate

Nei pressi della Stazione Garibaldi sarà dedicata anche un'area alle 16 vittime del Rapido 904, il treno partito da Napoli e diretto a Milano, colpito da un attentato dinamitardo il 23 dicembre 1984

La città di Napoli avrà presto due strade dedicate a Simonetta Lamberti e Maurizio Estate, vittime innocenti della criminalità organizzata.

La decisione è stata presa nelle ultime ore dalla Commissione Toponomastica, che si è riunita a Palazzo San Giacomo sotto la presidenza del Sindaco Luigi de Magistris e alla presenza dell'assessore Alessandra Clemente.

Oltre ad una via intitolata alla bimba napoletana, figlia del magistrato Alfonso Lamberti, uccisa a soli 11 anni a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un agguato che aveva come obiettivo il padre, allora procuratore di Sala Consilina, sarà dedicata anche un'area nei pressi della Stazione Garibaldi alle 16 vittime del Rapido 904, il treno partito da Napoli e diretto a Milano, colpito da un attentato dinamitardo il 23 dicembre 1984.

Largo Vetriera, invece, sarà intitolato a Maurizio Estate, io giovane napoletano ucciso a soli 23 anni il 17 maggio 1993 nel suo autolavaggio in Via Vetreria a Chiaia per aver sventato lo scippo di un orologio ai danni di un cliente.

Nel corso della riunione della Commissione è stato, inoltre, espresso parere favorevole all'intitolazione di strade a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, a Concetta Barra, a Pasquale Saraceno e all'apposizione di una targa alla memoria di Matilde Serao presso la Galleria Umberto in corrispondenza del civico 27 dove era ubicata la sede de Il Giorno, giornale che diresse per 23 anni e di una targa commemorativa per Sir Robert Baden Powel, fondatore dello scoutismo.


Si parla di