Politica

La provocazione di Fratelli d'Italia: "Se fanno il Pride a Napoli, allora riapriamo le discoteche"

Lo afferma Mauro Rotelli, deputato del partito della Meloni: "Ho già contattato il sindacato di categoria"

"Se è possibile organizzare il Pride a Napoli, con migliaia di persone che ballano in piazza perché le discoteche restano chuse?". A lanciare la provocazione è Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d'Italia. Nel mirino del parlamentare non c'è soltanto la festa arcobaledo di piazza Dante, ma anche i caroselli post Italia-Belgio in tutt'Italia: "Qualche istante dopo il fischio finale della partita cori e una bellissima festa documentata da foto e video, a piazza del Popolo a Roma. Altre immagini ieri, quelle del Pride a Napoli, con musica, esibizioni sul palco e migliaia di persone che ballano, in piazza. Sono immagini simbolo di un'Italia che ha voglia di vita e di riscatto ma che stridono con la perdurante chiusura delle discoteche. Qualcuno può spiegare il senso di tutto questo?".

Dalle parole ai fatti: "Ho contattato Luca Talucci, dirigente nazionale e presidente provinciale del Silb Fipe (Sindacato, locali da ballo), per avere un quadro puntuale della situazione. Mi chiedo che senso abbia non permettere la riapertura delle discoteche: un intero settore produttivo letteralmente messo in ginocchio, in attesa di risposte. Lo stesso trattamento deve valere anche per loro che hanno diritto di lavorare".


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