Politica

Mattarella agli studenti: "La cultura vi rende liberi, antidoto al terrorismo"

All'inaugurazione dell'Anno Accademico, per cui ha scelto di visitare il Suor Orsola Benincasa, il Presidente ha citato Epitteto: "Diceva: 'La cultura vi farà liberi', concetto ribadito da tanti"

Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è oggi tornato a Napoli per l’inaugurazione dell’anno accademico. Il Capo dello Stato, che ha scelto di celebrarla all’Università Suor Orsola Benincasa.

All'apertura della cerimonia – avvenuta nell'Aula Magna dell'università davanti ad un nutrito pubblico soprattutto di studenti – si è osservato un minuto di silenzio per i tragici fatti parigini, un momento di cordoglio che “ci ha ricondotto, come è giusto – ha sottolineato il Presidente – a quanto avvenuto a Parigi, ai pericoli della nostra convivenza. Ma questo volersi opporre alla violenza frutto di intolleranza rafforza l'impegno a stimolare la cultura, a farla crescere e diffonderla”.

“Già Epitteto diceva: 'La cultura vi farà liberi' – ha proseguito Sergio Mattarella – e tanti studiosi e scienziati hanno sempre ribadito questo ammonimento. La cultura rende liberi e protagonisti. Gli studenti devono informarsi e avere uno spirito critico che si acquisisce e conquista con lo studio”.

Presenti, oltre il rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa Lucio d'Alessandro, anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e seduto accanto a lui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Il Presidente della Repubblica ha poi aggiunto che l'ateneo napoletano scelto “contribuisce da protagonista a mantenere viva e attuale la tradizione culturale di Napoli", sottolineando di voler fare un "intervento breve" per "ribadire l'importanza dell'attività svolta in questa Università". "Voglio rivolgermi in particolare gli studenti e ai laureati, rimarcare che chi mette a frutto quanto appreso negli anni di formazione fa capire quanto sia preziosa la formazione culturale che si offre agli studenti", ha quindi concluso Mattarella.


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