Politica

“La sanità campana ed i medici volontari”, incontro al Gambrinus

Organizzato dal coordinamento metropolitano di Forza Italia, l'incontro ha visto la partecipazione tra gli altri dell'ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro

Un momento dell'incontro (foto E.E., NapoliToday)

Sì è tenuto oggi, a partire dalle ore 11 presso il Gran Caffè Gambrinus, l'incontro  “La sanità campana ed i medici volontari” a cura del coordinamento metropolitano di Forza Italia. Oltre all'ideatrice dell'appuntamento e delegata nel coordinamento alle politiche sociali e cultura Antonella Esposito, hanno partecipato Stefano Caldoro, consigliere della Regione Campania; Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noiconsumatori; e Giuseppe Mazzucchiello, presidente dell’associazione Valore Uomo.

Due i temi affrontati. Da una parte quelli che gli organizzatori hanno definito "i ritardi e le storture della Regione Campania sul tema della sanità", dall'altro la notizia dell’apertura - nella I e VII Municipalità - di un presidio permanente per visite mediche gratuite specialistiche, queste effettuate da medici ospedalieri.

STEFANO CALDORO -  "Partiamo dalla situazione generale - ha esordito l'ex presidente della Campania Caldoro - Il tema è ricostruire il welfare sanitario laddove non ci sono risorse sufficienti per assolvere a pieno i dettami dell'articolo 32 della Costituzione. Dovremmo creare un mix, mettere insieme profit e no profit". "Al Nord - ha proseguito Caldoro - c'è chi investe parte del proprio reddito nel sistema assicurativo, al Sud non c'è la stessa ricchezza e questo non è possibile. La nuova sfida nel Paese è garantire standard nazionali, ricomporre queste diseguaglianze. C'è da garantire non soltanto l'assistenza minima come recita l'articolo 117 della Costituzione, ma lo steso diritto alla salute per tutti". Una chiosa, poi, sull'attuale situazione in Campania: "Le cose nella nostra regione vanno male. Perdiamo 50 milioni annui regalati al Nord, stiamo retrocedendo pur avendo estinto il debito".

GIUSEPPE MAZZUCCHIELLO - "Mi riaggancio alle riflessioni di Caldoro - è intervenuto poi Giuseppe Mazzucchiello - Un percorso legale sul tema sanità in questi ultimi anni è stato fatto, ma è necessario reperire le risorse. Ci sono sprechi nel comparto tali che coprirebbero due finanziarie l'anno, e questo mentre le persone devono fare i conti della massaia. La cosa fondamentale, per il reperimento delle risorse, è una nuova moralità nel Paese".

ANGELO PISANI - "La cosa fondamentale - ha spiegato il presidente di Noiconsumatori Angelo Pisani - è partire dal basso, dal cittadino. Il primo malato da curare è il sistema sanitario stesso, la sua organizzazione. Io difendo i consumatori, ed il malato è il primo consumatore. In Campania ci sono situazioni che è poco definie da terzo mondo, esigenze negate e speculazioni sul diritto alla salute: i costi sono così proibitivi che si prova a risparmiare, tra l'altro mentre lo Stato spende per la sanità e per il suo risanamento fondi che vengono sottratti allo sviluppo. Nel sostenere il diritto al risarcimento noi avvocati non speculiamo su di esso. Non esiste un risarcimento reale per i casi di malasanità, ma l'obiettivo è che alcune tragedie in futuro possano essere evitate".

"Come forza politica propositiva – ha spiegato Antonella Esposito – abbiamo aperto ai medici volontari. Presteranno gratuitamente la propria opera professionale nell I e nella VII Municipalità, così da alleviare le difficoltà dei meno abbienti assicurando in ogni caso il diritto alla salute". Sono intervenuti, ad offrire la loro testimonianza, anche i medici De Vito e Marassi, che stanno contribuendo all'iniziativa da volontari rispettivamente nelle Municipalità I e VII.


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