Politica

Fico, “giallo manina”: «Se la vedranno gli uffici»

Il presidente della Camera a Napoli: «Chi ha sbagliato non può rimanere al Governo»

Il presidente della Camera, Roberto Fico ha partecipato al cinquantenario della fondazione Betania a Napoli. È stata l'occasione per parlare con i cronisti dell'attuale momento del governo M5s-Lega e delle criticità intorno al decreto fiscale. Riguardo per esempio al giallo del documento che sarebbe dovuto arrivare al Quirinale ha tagliato corto: « Cosa è accaduto lo vedrà la struttura del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Quando si arriverà a comprendere come sia andata la questione sicuramente quel pezzo non potrà rimanere». Fico ha poi spiegato che a suo modo di vedere gli “scontri” tra Lega e Cinque stelle siano normali per la natura delle due anime del governo.

«Il Paese deve stare tranquillo perché queste discussioni rientrano nelle normali interlocuzioni di maggioranze e governi che hanno vari tipi di appoggio. È sempre successo e sempre succederà. Il punto è che domani c'è il Consiglio dei Ministri ma si agisce all'interno di un filo rosso che è il contratto di Governo. Se fossimo stati uguali alla Lega ci saremmo candidati con la Lega. Ma noi non siamo uguali e quindi non ci candideremo mai con La lega. Dobbiamo agire all'interno del contratto».

Insiste sul contratto di Governo il presidente della Camera che poi risponde a Salvini e alle sue ultime esternazioni. «Salvini mi invita a fare il presidente della Camera? Se Salvini vuole parlare con me e vuole delle risposte, lo deve fare sui contenuti, non dicendo faccia il presidente della Camera o che assomiglia a Fini, di destra,o a Boldrini, di sinistra. Salvini ha le idee un po' confuse quello che dico io adesso è da istituzione, ma tutto il mio background appartiene soprattutto alla costruzione, alla nascita e alla crescita del Movimento 5 stelle. Forse non conosce bene il Movimento». Poi chiude ad ogni dubbio sulla durata del governo e su quali debbano essere gli elementi fondamentali. «È giusto andare avanti esclusivamente nel contratto. Se non si va avanti nel contratto non si può andare avanti».


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