Elezioni comunali 2016

De Magistris chiude la sua campagna elettorale: "Nessuno metterà le mani su Napoli"

Il Sindaco uscente ha chiuso la campagna elettorale con una grande festa alla Rotonda Diaz. Tantissimi gli artisti protagonisti nel corso della serata, da Nello Daniele a Nino D'Angelo. Sul palco anche Salvatore Borsellino, fratello di Paolo

"Voglio ringraziare innanzitutto tutte quelle persone che in questi 5 anni non hanno mai mollato e hanno creduto nel riscatto di Napoli. Questa sera siamo molto emozionati perchè avvertiamo un'aria unica nella nostra città. Se tutto va come deve andare, domenica sera a Napoli riusciremo ad attuare l'art.1 della Costituzione, che dice che la sovranità appartiene al popolo. Nessuno metterà le mani sulla nostra città". Queste le parole del sindaco uscente di Napoli Luigi de Magistris, che giovedì sera ha concluso la sua campagna elettorale con una grande festa alla Rotonda Diaz.

Tantissimi gli artisti protagonisti nel corso della serata presentata da Gigi e Ross e Mariasilvia Malvone. Tra questi anche Nello Daniele, Angelo Di Gennaro e Nino D'Angelo. Particolarmente toccante, poi, il momento in cui a salire sul palco è stato Salvatore Borsellino, fratello di Paolo. Lungo ed intenso l'abbraccio finale tra il primo cittadino partenopeo ed il fratello del giudice brutalmente assassinato dalla mafia nel luglio del 1992.

"In questi cinque anni - ha affermato de Magistris nel corso del discorso finale - abbiamo potuto commettere tutti gli errori che volete, facciamo autocritica, ma le nostre mani sono state sempre e solo al servizio della città, che non sarà mai in vendita fin quando io sarò sindaco. Domenica dovete moltiplicarvi, perchè dobbiamo provare a raggiungere un grande obiettivo: vincere al primo turno. Con tutta la stanchezza di questi giorni, noi abbiamo grande entusiasmo. Io non faccio promesse, ma prendo un impegno: lavoreremo sempre insieme, mano nella mano, perchè Napoli ritorni ad essere sempre di più la capitale culturale del Mediterraneo, dei giovani, ma soprattutto della ribellione di fronte ad un sistema che ci attanaglia. Noi ci riprenderemo quello che per 150 anni ci hanno sottratto".

"Non ci fermerà nessuno - ha concluso il sindaco uscente - noi non ci fermeremo fin quando tutta Napoli non sarà liberata dalla camorra, dalle armi, dalla corruzione, dalla criminalità organizzata. Convincete gli astenuti ad andare a votare. Il 5 sera io mi farò indietro ed entrerete voi a Palazzo San Giacomo. Scassiamo un'altra volta, dopo cinque anni".


Si parla di