Politica

Comunali Napoli 2021, Mastella: "Bassolino candidatura autorevole"

Il nome dell'ex Governatore tiene sempre banco tra i papabili per la candidatura a sindaco della città partenopea. Sarracino (Pd): "Candidato dopo programma e coalizione. Bassolino arricchirà percorso, senza creare lacerazioni"

Bassolino

Il nome di Antonio Bassolino tiene sempre banco in città e nel mondo politico campano in vista delle Elezioni Comunali di Napoli 2021

"Bassolino? Secondo me è una candidatura autorevole", afferma Clemente Mastella, sindaco di Benevento e leader di "Noi Campani", interpellato dall'Adnkronos sulla possibile candidatura a sindaco di Napoli dell'ex Governatore della Campania. Lo scenario delle alleanze e degli schieramenti alle elezioni amministrative di Napoli si intreccia con quello degli altri comuni che andranno al voto in primavera in Campania, tra questi i capoluoghi Caserta, Salerno e la stessa Benevento per la quale Mastella ha già annunciato la propria ricandidatura per un secondo mandato. La questione fondamentale per l'ex Ministro della Giustizia è "la lealtà e il rispetto dell'alleanza" con il Partito Democratico che alle elezioni regionali dello scorso settembre ha portato alla rielezione di Vincenzo De Luca. "Io sono per la formula che ha portato alla vittoria delle regionali", spiega Mastella notando come invece "il Pd di Napoli chiede che ognuno partecipi all'alleanza con loro ma la vogliono fare soprattutto con il Movimento 5 Stelle", che invece alle regionali si è presentato con un proprio candidato. "E' ovvio che, se a Benevento il Pd ufficiale non sostiene me a candidato sindaco, io non sono impegnato da nessuna parte a sostenere i loro candidati sindaci. Se c'è il rispetto dell'alleanza è un discorso, se non c'è il rispetto dell'alleanza è un altro". Se quindi a Napoli ci fosse una candidatura a sindaco di Bassolino alternativa al Pd, Mastella sarebbe pronto a schierare il movimento "Noi Campani" a sostegno dell'ex governatore: "Qualora ci fosse una sua candidatura, la riterrei autorevole", ribadisce l'ex guardasigilli. 

Posizione diversa quella del segretario metropolitano del Pd Napoli, Marco Sarracino: "Questa segreteria metropolitana - spiega all'Adnkronos - è impegnata a seguire un percorso chiaro e corretto: prima vengono il programma e la coalizione ed infine il candidato. Abbiamo da sempre avuto un profilo unitario e partecipativo volto all'inclusione e all'ascolto. Riteniamo dunque necessario proseguire su questa strada senza preclusioni verso qualcuno, con la consapevolezza che, anche dopo il voto sul bilancio di questa notte, la spinta unitaria, partendo dalle forze di Governo, è la sola risposta alle condizioni drammatiche in cui versa la città. Ci doteremo di ago e filo per ricucire una Napoli che questo sindaco ha letteralmente 'scassato'. Sono certo che anche Antonio Bassolino si ritroverà in questo percorso senza produrre lacerazioni, ma anzi arricchendolo con il suo protagonismo. Abbiamo bisogno di costruire una nuova stagione per Napoli che guardi al suo futuro per i prossimi dieci anni", conclude Sarracino.

"Antonio Bassolino è una grande risorsa sia per il Pd, al quale mi auguro si reiscriva perché ultimamente non l'ha fatto, che per il centrosinistra. Napoli ha bisogno di una leadership collettiva e spero che anche Bassolino trovi il modo e il percorso, insieme a tutte le altre forze del centrosinistra, di costruire una leadership collettiva per questa città". Così Massimiliano Manfredi, consigliere regionale campano del Partito Democratico, sentito dall'Adnkronos sulla possibilità di una candidatura a sindaco di Napoli dell'ex primo cittadino ed ex governatore.

"Napoli ha bisogno di una leadership collettiva e mi auguro che anche Bassolino trovi il modo di costruirla insieme a tutte le altre forze di centrosinistra. Non servono fughe in avanti e non serve neanche il totonomi serve invece un progetto chiaro a partire dalle principali forze che sostengono il Governo Conte, ma dal mio punto di vista questo è solo un punto di partenza. A Napoli serve sì un ricambio della classe dirigente, ma anche una rifondazione politica profonda. Serve che tutti si sporchino le mani perché Napoli ha bisogno sicuramente di un ottimo sindaco, ma ha bisogno di una leadership collettiva. C'è l'assoluta necessità di ritornare punto di riferimento istituzionale di Regione e Governo, di dare del tu al Governo nazionale, di trovare un nuovo equilibrio con la Regione Campania e soprattutto di mettere al centro una nuova e concreta progettualità per usare e chiedere risorse aggiuntive al fine di poter finalmente aprire una pagina nuova per una città che parte da una situazione sociale e debitoria molto difficile", conclude Manfredi. 


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