Meteo

Bomba d'acqua su Napoli, allagamenti e black out: chiusi parchi e cimiteri

Situazione più gravose a Chiaia e sul litorale flegreo

Locali allagati a Chiaia

Dopo l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania, i parchi pubblici e i cimiteri della città di Napoli resteranno chiusi nella giornata di domani. La decisione di Palazzo San Giacomo arriva dopo la previsione di "precipitazioni a carattere di rovescio o temporali, localmente di moderata intensità e si segnalano anche possibili raffiche di vento nei temporali". Al momento non sono arrivate comunicazioni sulle scuole che dovrebbero restare aperte, nonostante gli appelli dei cittadini sulla pagina Facebook del comune di Napoli.

Blitz artico, freddo e temporali

Sono gli effetti del temuto blitz Artico che sta portando e porterà forti temporali e un abbassamento delle temperature sino a 10 gradi in meno rispetto alle attuali. Tanti i disagi in numerosi quartieri della città e in provincia. A Chiaia diversi negozi sono stati costretti a chiudere per gli allagamenti. Si segnala poi sempre a Chiaia un black out elettrico.La bomba d'acqua ha colpito anche il litorale flegreo e Torre del Greco.  A Pozzuoli un fulmine ha provocato danni al campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie in piazza della Repubblica, danneggiando il tetto e provocando sbriciolamento della copertura, con caduta di calcinacci. Allagamenti anche a Licola e Monterusciello.

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Allerta meteo

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e temporali con conseguente criticità idrogeologica di colore Giallo, a partire dalle ore 20 di stasera 2 ottobre e fino alla stessa ora di domani. Sull'intero territorio regionale, eccezion fatta per le zone 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio), si prevedono "Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente anche intense". Sono previste anche possibili raffiche di vento nei temporali.

I fenomeni temporaleschi sono caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione. Tra i fenomeni possibili anche fulminazioni, grandinate e caduta di rami o alberi, danni alle coperture. Nel rischio idrogeologico si segnalano "ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse".

In particolare sulla zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), tra i principali scenari di evento ed effetti al suolo si segnalano anche "possibili occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate". La Sala operativa regionale raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi.


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