Bollo auto: chi paga e chi no a Napoli
In quali casi e a quali condizioni sono possibili riduzioni e/o esenzioni dal pagamento
Con l'inizio di settembre arrivano, purtroppo, sempre puntuali le scadenze dei pagamenti compreso, per molti, il bollo auto. L'ultima Legge Finanziaria consente però il pagamento a tariffa ridotta o l'esenzione completa per alcune categorie di veicoli e a precise condizioni. Ecco quali:
Veicoli storici
Le agevolazioni variano a seconda che si tratti di
1) veicoli ultratrentennali, cioé auto e moto costruiti da oltre trent'anni (salvo prova contraria, l'anno di costruzione coincide con l'anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato ), non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni.
I veicoli storici ultratrentennali sono automaticamente esenti dal pagamento della tassa automobilistica: non occorre quindi presentare alcuna domanda e non è necessario che siano iscritti in un registro storico.
Attenzione: se non restano inutilizzati ma sono posti in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria: euro 31,24 per gli autoveicoli Euro 12,50 per i motoveicoli (non assoggettabile a sanzione in caso di ritardato pagamento).
2) veicoli di interesse storico/collezionistico L'ultima Finanziaria (Legge n.145 del 30 dicembre 2018 - Legge di Bilancio 2019) all’art.1, comma 1048, dispone che auto e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, se in possesso dell'apposito certificato di rilevanza storica rilasciato dagli enti preposti - ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI - riportato sulla carta di circolazione, pagano solo il 50 per cento della tassa automobilistica. N.B.: per ottenere la riduzione, il certificato di rilevanza storica deve essere annotato sulla carta di circolazione entro il termine di pagamento del bollo. La disposizione è in vigore dal 1 gennaio 2019.
Veicoli destinati ai disabili
I veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi sono esenti per legge dal pagamento della Tassa Automobilistica. L'esenzione riguarda
- autovetture,
- autoveicoli per trasporto promiscuo,
- autoveicoli per trasporti specifici,
- motocarrozzette,
- motoveicoli per trasporto promiscuo,
- motoveicoli per trasporti specifici,
N.B.: l'esezione riguarda i veicoli a benzina di cilindrata fino a 2000 cc e i diesel fino a 2800 cc.
Il beneficio fiscale, che si applica sia ai veicoli condotti dai disabili sia a quelli utilizzati per il loro accompagnamento, spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico.
L'esenzione è concessa per un solo veicolo la cui targa deve essere espressamente indicata al momento della presentazione della domanda che per il nostro territorio devono essere indirizzate a
Regione Campania
Direzione Generale per le Risorse Finanziarie
U.O.D. Tasse Automobilistiche Regionali
Centro Direzionale Isola C5
80143 Napoli
e presentate presso le Unità Territoriali ACI , gli Automobile Club, e le Agenzie/Studi di consulenza automobilistica convenzionati per i servizi di assistenza.
Veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a GP o gas Metano
Gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore elettrico, godono dell'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Dopo tale periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per i motocicli ed i ciclomotori la tassa automobilistica va corrisposta per intero.
Le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.