Proseguono incessanti i roghi tossici nel campo Rom di via Brecce a Gianturco. "Il fetore emanato è incredibile, abbiamo chiesto al comune e all'assessore Gaeta di porre fine a tale scempio pericolosissimo per la nostra salute e per quella dei nostri figli ma non abbiamo ricevuto risposte", lamentano i residenti del quartiere che hanno più volte segnalato la malsana usanza dei nomadi di bruciare il rame.

"Perchè dobbiamo pagare le tasse noi cittadini, per essere poi costretti a respirare quell'aria che ci farà ammalare e morire? Qualcuno ci può rispondere cortesemente?", è l'amaro grido d'allarme di un intero quartiere.