Università

Conto alla rovescia per l'inaugurazione dell'800mo anno accademico della Federico II. Bocelli canterà l'inno nazionale. Presente anche Sergio Mattarella

Grande compleanno per la Federico II, prima università statale d'Europa e fucina di eccellenze

Tutto è pronto nella più antica università laica del mondo per la celebrazione dell'ottocentesimo anno accademico. Un anniversario che sarà l'occasione per lasciare un segno importante in una città che condivide da sempre con la Federico II la vocazione all'accoglienza, alla libertà e alla ricerca del vero.

La cerimonia solenne

La cerimonia solenne si terrà questo lunedì, 13 novembre, nell’Aula Magna Storica dell'antica sede dell’Università, al Corso Umberto I, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come ha sottolineato con giusto orgoglio il rettore Matteo Lorito presentando il programma delle celebrazioni assieme alla prorettrice Rita Mastrullo: "un programma cui si è lavorato per due anni - ha sottolineato Lorito - eventi, iniziative, installazioni artistiche. Lasceremo un segno di questi 800 anni e guarderemo ai prossimi 800. Questa è la prima università di Napoli e la città è molto vicina alla sua università. L’atto di coraggio principale è rendersi conto che il mondo sta cambiando, noi svolgiamo una missione molto più complicata di quella formativa. Non teniamo soltanto lezioni, non prepariamo soltanto gli studenti e non realizziamo solo ricerca. Ma lavoriamo ben oltre quella che viene definita terza missione: questa Università è patrimonio di tutti, patrimonio dell'Italia”.

Il Presidente Mattarella sarà accolto dal Rettore e dal ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini nell’atrio della sede storica sulle note dell’inno della Federico II suonato da dieci musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti.  Prima di raggiungere l’Aula Magna per la solenne cerimonia dell’inaugurazione, Lorito scoprirà Lictera temporales di Asad Ventrella, la prima delle opere permanenti appositamente realizzate per l'anniversario dagli artisti Asad Ventrella, appunto, Alessandro Ciambrone, Ciop&Kaf e Lello Esposito.

Nell’Aula Magna Storica, all’ingresso del Presidente Mattarella risuoneranno l’Inno Nazionale cantato da Andrea Bocelli e l’Inno alla Gioia, l’inno europeo, eseguito da cinque musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti apriranno la celebrazione. Alla cerimonia presenzieranno il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca; il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; il Prefetto di Napoli Claudio Palomba, e, tra gli altri, sessantacinque rettori delle università Italiane. Dopo il discorso di apertura dell’Anno Accademico del rettore Lorito, interverranno la Ministra Bernini, gli studenti Giuseppe Marzucco rappresentante del Consiglio degli Studenti, e Fatima Mahdiyar in rappresentanza della comunità studentesca internazionale, e Maria Carmela Serpico, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. La prolusione è affidata ad Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici.

I media

In Aula Magna racconteranno gli 800 anni di storia dell’Ateneo, dalla mattina, fino all’inizio della cerimonia, il giornalista Franco di Mare e Olimpia Matteucci, studentessa federiciana e di F2 Radio Lab, il laboratorio radiofonico della Federico II, vincitrice della "Speaker Challenge" al Festival delle Radio Universitarie 2023. Tutta la giornata verrà trasmessa in diretta sui canali d’Ateneo e per l’occasione saranno utilizzate toghe realizzate nel progetto ‘RicuciAMO la vita’, laboratorio sartoriale nato all’interno della casa circondariale di Secondigliano.

Scampia

Al termine della cerimonia, dichiarato aperto l’anno accademico 2023-2024, dalla sede centrale le celebrazioni si sposteranno nel Complesso Scampia dove, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, all’ingresso verrà disvelata ‘Testa di Federico’ l’opera dell’artista Lello Esposito.

Dopo il saluto ai presenti del rettore Lorito, nella Corte centrale, saranno inaugurati il laboratorio Connected Lab, dedicato all’innovazione tecnologica e alla sperimentazione di nuove tecnologie nell’ambito del paradigma della Connected Care, e gli ambulatori di cardiologia, pediatria ed endocrinologia per le attività di diabetologia e di nutrizione. I primi specialistici che l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, guidata da Giuseppe Longo, apre nel complesso universitario di Scampia. Saranno pienamente operativi da dicembre e durante la prima settimana di attività le visite mediche dedicate alla cittadinanza saranno gratuite (open week).

Toni Servillo e i premi agli 11 rettori laureati alla Federico II

La giornata federiciana, continuerà con l’artista Toni Servillo che leggerà Calamandrei e con la premiazione degli undici attuali rettori di altre università italiane laureati alla Federico II: Luca Brunese, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise; Gerardo Canfora, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Sannio; Lucio d'Alessandro, Magnifico Rettore dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa; Marco Dell'Isola, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Lorenzo Lo Muzio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia; Francesco Mola, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Cagliari; Giovanni Francesco Nicoletti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"; Fabio Pollice, Magnifico Rettore dell’Università del Salento; Luigi Maria Terracciano, Magnifico Rettore dell’Università Humanitas di Milano; Giuseppe Zimbalatti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Luciana Vaccaro, Magnifica Rettrice dell’Haute école spécialisée de Suisse occidentale e Presidente della CRUS Conferenza dei Rettori della Svizzera.

Nel pomeriggio l’Aula Magna di Scampia ospiterà, per la prima volta a Napoli, l’assemblea generale della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, saranno presenti circa 70 rettori proveniente da tutta Italia.

Gli eventi e il Villaggio Federico II

Per gli 800 anni, il Rettore Lorito ha presentato un programma fitto di eventi che, appena aperto l’Anno Accademico, ha in calendario il 14 novembre, il conferimento della Laurea Honoris Causa in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali ad Andrea Bocelli.

Nell’ampio ventaglio, numerose sono le iniziative ideate dagli studenti: manifestazioni e competizioni sportive, contest, come volo di droni, regate, tornei di calcio a 5, di tennis e di pallavolo, o come la Giornata dello studente federiciano.

Sarà allestito sul lungomare di Napoli il ‘Villaggio Federico II’, dove, dal 6 al 9 giugno 2024, si svolgeranno concerti, eventi e manifestazioni. Iniziativa proposta da Ateneapoli, in collaborazione con il Comune di Napoli e i Circoli Nautici. In programma ci sono le giornate di divulgazione scientifica ‘Federico incontra’ dedicate anche agli studenti delle scuole campane, con relatori quali Massimo Recalcati, Maurizio De Giovanni, Alessandro Barbero, Roberto Antonelli e, il 5 giugno 2024, giorno del compimento dell’Ottocentesimo anno, Alberto Angela narrerà la Storia dell’Ateneo.

Nel 2024, previste poi

  • l’inaugurazione del Centro Studi della Storia dell’Università federiciana,
  • l’emissione di una moneta
  • l'emissione di un francobollo ad hoc,
  • l’apertura straordinaria di siti federiciani inseriti in itinerari culturali organizzati con il FAI e con associazioni del settore
  • 3 nuove pubblicazioni ‘Cinque artisti per Federico. Nuove opere per gli ottocento anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II’, di Isabella Valente; ‘Passeggiando per la Federico II’ di Alessandro Castagnaro; ‘Dalla corte di Federico al libro de Coquina’, il Ricettario Federiciano
  • 2 short movie, ‘Federico’, a cura di Ettore De Lorenzo, in collaborazione con Giffoni Film Festival e il contributo di Fondazione Film Commission Regione Campania; ‘Federico II di Svevia’ a cura di Alessandro Rak
  • eventi con aziende locali, nazionali e internazionali e la consapevolezza di essere solo ai primi 800 anni di storia.

La prima volta della Biblioteca Vaticana

Per la prima volta nella storia, inoltre, la Biblioteca Vaticana ha concesso l’utilizzo delle immagini originali del ‘De arte venandi cum avibus’, trattato scritto da Federico II di Svevia, per realizzare alcune particolari shopper in occasione degli 800 anni dell’Ateneo fondato dall’imperatore.

Alla presentazione del programma delle celebrazioni, tra gli altri, Alessandro Buttà direttore Generale della Federico II: Valentina Della Corte, delegata Unina 2024; Andrea Mazzucchi direttore del Dipartimento di Studi Umanistici; Isabella Valente, docente federiciana autrice del volume dedicato alle opere degli artisti in occasione degli 800 anni; Alessandro Castagnaro, docente federiciano, curatore del volume che accompagna i lettori tra le sedi della Federico II; Loredana Lerose, responsabile dei rapporti con la stampa di Giffoni Hub, Maria Carmela Serpico e Franco Di Mare che racconterà l'evento dall'Aula Magna con Olimpia Matteucci, studentessa federiciana di F2 Radio Lab, il laboratorio radiofonico della Federico II, vincitrice della "Speaker Challenge" al Festival delle Radio Universitarie 2023.

 

La lettera di Federico II

"Il sovrano stabilì una sorta di osmosi tra chi insegna e chi apprende - ha sottolineato Franco Di Mare - Se avete voglia di crescere, di studiare, dice la sua lettera mandata in tutto l’impero, venite da noi, lo faremo insieme. Consapevoli del fatto che nella crescita volontaria della conoscenza c'è, non solo la magia che spezzava le catene dell'ignoranza, ma c'è anche la promozione sociale e culturale del singolo individuo. C’era la speranza concreta di far crescere insieme l'intera comunità, l’intero Regno. Pensate che visione straordinaria aveva questo sovrano straordinario nel 1200. Non solo, pensate alla modernità: diceva agli studenti ‘vi garantiremo stanze agevoli, spaziose, grandi, e non pagherete più di due scudi d'oro all'anno. E per garantirvi, per essere sicuri che questo patto tra voi e chi vi affitta le case venga rispettato, ha stabilito commissioni miste tra i cittadini e gli studenti con la supervisione dei professori. 800 anni prima che venissero realizzati nel nostro Paese. Era un sistema di studio del tutto inedito, stupefacente. Il mio compito lunedì sarà quello di riassumere 800 anni di storia in 60 minuti, che sono quelli che precedono l'arrivo del Presidente della Repubblica nell'aula Magna dove poi si terrà la cerimonia".


Si parla di