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Villa Tughendat nella rassegna cinematografica del Goethe Institut

LUNEDÌ ​14​ MARZO 2016 alle 18.30 al Multicinema Modernissimo di via Cisterna dell’Olio 49/59, verrà proiettato “HAUS TUGENDHAT (VILLA TUGENDHAT)” diretto da Dieter Reifarth. Il film racconta la poliedrica storia di questo singolare edificio​ patrimonio dell'Unesco​​ a Brno, Repubblica Ceca​​, e dei suoi abitanti: descrive l’atomosfera di agitazione fra le due Guerre Mondiali nella fiorente Moravia occidentale, parla dell’occupazione della Germania nazista, della persecuzione e dell‘emigrazione della famiglia Tugendhat in Svizzera e poi in Venezuela; fino ad arrivare ai primi anni del dopoguerra (durante i quali la casa ha ospitato una scuola privata di danza ritmica ed espressiva) e ai decenni successivi. 

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA. Quali sono le novità del cinema tedesco? Quali sono i temi che ispirano il lavoro dei registi in Germania? La grande novità è che il cinema tedesco è così internazionale come mai prima d’ora. Numerosi sono i giovani registi provenienti da diversi paesi stranieri che si perfezionano in cinematografia presso le accademie tedesche e non di rado decidono di stabilirsi in Germania. Le pellicole degli autori della nuova generazione sono attraversate dai temi della politica della storia recente della Germania e dal racconto dei diritti civili: Andreas Dresen racconta in “Quando sognavamo” la difficoltà di crescere nella Germania dell’Est negli anni ’90 (22 febbraio), in “Mio padre” di Visar Morina (29 febbraio), primo film kosovaro proposto agli Oscar, si parla di un rapporto padre-figlio alla vigilia del conflitto nei Balcani. E gli Oscar saranno realmente presenti il 7 marzo nella serata “And the Oscar goes…Notte degli Oscar al cinema Modernissimo”, quando i registi Patrick Vollrath (“Andrà tutto bene”), Dustin Loose (“L’ultima volontà”) e Ilker Çatak (“Fede​l​tà”) mostreranno al pubblico napoletano i loro cortometraggi insigniti nel 2015 con il prestigioso Student Academy Award, l’Oscar dei registi esordienti. Il 14 marzo è la volta del documentario “Villa Tugendhat” di Dieter Reifarth sull’edificio progettato da Ludwig Mies van der Rohe negli anni ‘20 a Brno, nella Repubblica Ceca. 

Il 21 marzo sarà proiettato un film storico in costume dedicato al menage à trois tra il giovane poeta Schiller e le sorelle Charlotte e Caroline von Lengefeld (“Le sorelle amate” di Dominik Graf). “L’Ovest” di Christian Schwochow (4 aprile) affronta il tema della libertà al tempo della Germania divisa. Il regista di origini afghaneBurhan Qurbani ricostruisce gli atti xenofobi avvenuti a Rostock Lichtenhagen nell’agosto del 1992 (“Noi siamo giovani. Noi siamo forti” in proiezione l’11 aprile). Chiude il programma la divertente commedia gangster “Non proprio la mia giornata” di Peter Thorwarth (18 aprile).


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