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“Tur de Vasc”, lo spettacolo che introduce gli spettatori nel ventre del Rione Sanità

Sabato 18 maggio (ore 20.30) il Nuovo Teatro Sanità darà il via a “Tur de Vasc”, nuovo progetto targato ntS’, ideato e diretto da Carlo Geltrude. Spettacolo site-specific e itinerante, “Tur de Vasc” introduce gli spettatori nel ventre del Rione Sanità, guidati da un “accompagna-tur”, per scoprire quel che avviene in tre vasci abitati, palcoscenici reali che restituiscono storie, atmosfere e umori alla messinscena. La drammaturgia è stata affidata ai giovani autori del progetto “Scritture di scena”, guidato da Mario Gelardi e riconosciuto dal Mibac come attività di formazione.

Ogni replica sarà composta da tre turni: il primo alle 20.30, il secondo alle 20.45 e il terzo alle 21.00.  Lo spettacolo replica domenica 19 maggio.

La prima sessione (18 e 19 maggio) è intitolata “Storie nuove”. “La bolletta” di Mario Gelardi, una storia delicata che affronta il tema del gioco d’azzardo, interpretata da Luciano Saltarelli e Laura Borrelli. A seguire “Mastini” di Elvira Buonocore, interpretato da Vincenzo Antonucci e Mariano Coletti, che racconta la fragilità dei giovani che diventano precocemente adulti; questa sessione dedicata alla nuova drammaturgia si concluderà con “Vendesi” di Marina Cioppa, una storia cruda e spietata tra due classi sociali che si incontrano, interpretata da Gennaro Maresca e Daniela De Vita. 

Il progetto prosegue sabato 25 e domenica 26 maggio, con la seconda sessione, in cui le storie raccontate prendono spunto da alcuni atti unici di Anton Čechov, rivisti per essere ambientati nei bassi della Sanità: “Sali e Tabacchi” di Michele Brasilio, ispirata a “I danni del tabacco”, interpretato da Sergio Longobardi e Alessio Galati e “‘O Spusalizio” di Noemi Giulia Fabiano, ispirato a “Domanda di matrimonio”, che vede protagonisti Agostino Chiummariello e Anna De Stefano. La sessione “Čechov dint' 'o vasc" termina con Lalla Esposito e Riccardo Ciccarelli interpreti de “L’orso”, ripensato da Gennaro Esposito.

«Ho pensato questo format – spiega Carlo Geltrude –, che coinvolge sia attori scelti tra i giovani della compagnia del teatro che attori di esperienza, per creare una connessione tra la vita quotidiana del Rione Sanità, i suoi abitanti e il teatro — quello contemporaneo e quello classico —, che riesce ancora a parlarci. Il basso napoletano rappresenta un universo spesso imprevedibile, che va al di là di ogni preconcetto e, grazie alla forza del teatro, degli attori e della parola, abbatte ogni differenza sociale e culturale. Il progetto, inoltre, ha ricevuto il sostegno fondamentale della Fondazione di Comunità San Gennaro che, mediante i suoi operatori, ha permesso l’incontro con i protagonisti di questo progetto: Bakalù, Pinuccia, Doruccia, Enzuccio e Tina hanno messo a disposizione le loro case permettendo al pubblico di godere di un’esperienza unica. “Tur de Vasc” è inoltre sponsorizzato da quattro esercenti della rete di commercianti del quartiere: la pasticceria "Antonio Sannino", la macelleria "Vittozzi" e le pizzerie "La taverna di Totò" e "Carla e Salvatore Oliva"».

Info e prenotazioni al 3396666426 oppure all'indirizzo e-mail info@nuovoteatrosanita.it. Costo unico del biglietto: 15 euro.
 


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