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San Gennaro Day 2017: ad aprire la kermesse Don Tonino Palmese, Paolo Giulierini e Antonella Leardi

Giunto alla quinta edizione il san Gennaro Day che si terrà lunedi 25 settembre sul sagrato del Duomo di Napoli e che ospiterà rappresentanti  della cultura, dello spettacolo, dell'imprenditoria, eccellenze e miracoli laici legati  alla realtà partenopea,  come ogni anno si aprirà con un discorso alla città, ma a differenza delle edizioni  precedenti, quest'anno saranno tre i momenti dedicati al dialogo con la città.  Ho scelto tre rappresentanti  della vita della città - spiega il direttore artistico della kermesse Gianni Simiolivoci diverse che parleranno ad un pubblico eterogeneo, di vita, di cultura, di arte e di speranza. C'è bisogno di segnali forti, di esempi e di tanto cuore per scuotere le coscienze, per questo ho scelto tre personalità diverse che sono sicuro, incanteranno la platea."  Interventi che per forma, potrebbero sembrare dei monologhi, ma che è in realtà sono un grande dialogo aperto perché dal palco del San Gennaro Day si lanceranno dei segnali, degli imput,  dei messaggi che sarà la città stessa ad accogliere e rendendoli vivi nella vita di tutti i giorni, saranno la miglior risposta in questo dialogo reciproco.  Dal palco del San Gennaro Day offriranno il loro "dialogo con la citta":  
 
Paolo Giulierini, direttore del Mann che afferma : "Da Direttore del Mann sono onorato di poter dare inizio alla serata del premio San Gennaro a Napoli. Identità e innovazione, tradizione e creatività sono aspetti diversi della grande, metropoli culturale partenopea. Il nostro Museo sta lavorando ispirandosi a tali principi ed è vicino all'Organizzazione e a coloro che saranno insigniti dell'ambita onorificenza."
Don Tonino Palmese, sacerdote da oltre trent’anni, vicario episcopale della Carità per la Diocesi di Napoli e rappresentante regionale di «Libera» dichiara : " Colgo in questa manifestazione l'opportunità di chiedere non quello che San Gennaro puo' dare alla città, ma cosa la città possa fare alla luce del Martirio, poiché la sottolineatura del Martirio porta in sé il saper dare la propria vita agli altri, rompendo la dimensione scaramantica del miracolo che da sempre caratterizza il modo di pregare rivolgendosi al Santo Patrono". 
 Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, si scaglierà contro ogni forma di violenza " Non mi stancherò mai di chiedere giustizia e verità per Ciro e userò il  palco del San Gennaro Day come un amplificatore per chiedere un qualcosa che ancora non è stato ottenuto: verità e giustizia. La città di Napoli  in questi tre anni e mezzo, mi sta dimostrando una grande vicinanza e voglio ringraziarla a modo mio, invitando le nuove generazioni a stare lontane da ogni forma di violenza. Quello che è accaduto a Ciro non deve ripetersi mai più, in nessun luogo, per nessun motivo al mondo".


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