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Napoli ospita la rassegna “La Romania in Cinema - Il Cinema in Romania”

Arriva nel capoluogo partenopeo il meglio del cinema romeno. Dal 22 giugno l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale ospita la rassegna itinerante Romania Film Festival 2016. Ospite speciale della giornata inaugurale sarà il regista Andrei Gruzsniczki (Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, 2013) che presenterà al pubblico due dei suoi film più premiati: Q.E.D. e L’altra Irina. Il Festival è aperto a tutti, studenti e non. 

L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti. Tra il pubblico ci saranno anche gli studenti del Laboratorio del Cinema Romeno, pronti a partecipare ai dibattiti che accompagneranno le proiezioni.  La collaborazione con il Laboratorio del Cinema Romeno L’idea del Laboratorio del Cinema Romeno nasce dalla consapevolezza che il linguaggio cinematografico è un mezzo ideale per comprendere la realtà che ci circonda e per interrogarsi su alcune problematiche di ordine sociale molto attuali in Europa. Per questo motivo, il Laboratorio del Cinema Romeno, sul modello del Cineforum, si pone come momento di incontro, di confronto, di scambio di idee da condividere pubblicamente partendo proprio dal contenuto della pellicola proposta. In tal senso, la tappa partenopea di questo Film Festival all’Orientale si propone soprattutto di avvicinare gli studenti dell’Ateneo alla cinematografia romena, riconosciuta ormai da più di un decennio a livello mondiale, come una forma d’arte capace di raccontare la realtà da un altro punto di vista, spesso nuovo e originale. Il cinema romeno attuale nella sua particolare forma espressiva, rendendo possibile un particolare coinvolgimento emotivo, può risultare un’esperienza efficace per stimolare riflessioni ed esprimere giudizi. In tal senso, i docenti di romeno dell’Orientale, fornendo la loro presenza e la loro capacità di ascolto, hanno pensato di favorire la riflessione condivisa a partire dall’evento. Per questo motivo, la partecipazione al dibattito successivo alla visione del film rappresenta un momento imprescindibile e stimolante non solo per l’arricchimento personale, ma per quello di tutti coloro che saranno presenti durante il corso della rassegna. Questo Laboratorio del Cinema Romeno è stato dunque pensato per offrire un’occasione di incontro e di aggregazione; per utilizzare la cultura dell’immagine come stimolo per il pensiero; per incoraggiare tra le persone lo scambio delle idee; per avvicinare gli studenti al linguaggio cinematografico e, infine, per promuovere la socializzazione e lo sviluppo del senso critico attraverso la libera presa della parola.

Il PROGRAMMA

Mercoledì 22 giugno / Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati - Palazzo del Mediterraneo Via Nuova Marina, 59, Sala T2

Ore 10:00 / Apertura ufficiale con il saluto del Prof. Augusto Guarino, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati e con la presentazione dell’ospite speciale, il regista Andrei Gruzsniczki. Seguirano un’introduzione sul cinema romeno della Prof.ssa Camelia Sanda Dragomir, Università “Ovidius” di Constanta e una breve descrizione degli obiettivi didattici e formativi del Laboratorio da parte del Prof. Giovanni Rotiroti. Prenderanno la parola poi Izabela Pulpan (presidente Federazione Stranieri in Italia) e Teodora Madasa, ideatrice del Festival e presidente dell’Ass. ProCultura – RoArte. 

Ore 10.30 - la proiezione del film Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) di Andrei Gruzsniczki, sottotitolato in italiano, sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno gli studenti iscritti al Laboratorio del Cinema Romeno e gli invitati. Il dibattito sarà moderato dai due docenti di Lingua e Letteratura Romena dell’Orientale, il Prof. Giovanni Rotiroti e la Prof.ssa Camelia Sanda Dragomir.

Ore 15:00 – la proiezione del film L’ALTRA IRINA di Andrei Gruzsniczki, sottotitolato in italiano, sarà seguito normalmente dal dibattito.

Mercoledì 29 giugno / Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Palazzo del Mediterraneo, Via Marina, 59, Sala 1.5

Ore 15:00 - CLOSER TO THE MOON (2013) di Nae Caranfil, Romania, SUA, Italia, Polonia, Franta, 117’, doppiato in italiano seguito dal dibattito, parte del laboratorio.

Giovedì 30 giugno / Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Palazzo del Mediterraneo Via Marina, 59, Sala 1.5

Ore 9:00 IL PADRE FANTASMA (2011) di Lucian Georgescu, Romania, 83’, sott. italiano.

Ore 11:30 RETUR (2013) cortometraggio di Emanuel Pârvu, 15’ sott. italiano.

IL FESTIVAL

Dopo il grande successo di critica e di pubblico degli ultimi anni e dopo i riconoscimenti ricevuti nei più importanti Concorsi internazionali, il cinema romeno diventa protagonista del “ROMANIA FILM FESTIVAL”. La rassegna itinerante, dedicata alla nuova ondata cinematografica dell’Est Europa e al dialogo tra la Romania e l’Italia, crea una finestra aperta tra le due realtà per conoscerne le somiglianze e per apprezzarne le diversità. Partendo proprio dall’idea di diffondere in Italia le molteplici sfaccettature di un paese in costante crescita, si è scelto come tema per l’attuale edizione il seguente titolo: La ROMANIA nel CINEMA – Il CINEMA della ROMANIA. Concetto che verrà rafforzato grazie al coinvolgimento di prestigiose Università come Roma Tre e Napoli “L’Orientale”. Il Festival rende inoltre omaggio allo scultore romeno Constantin Brâncuşi. In occasione dei 140 anni della sua nascita, si è scelto di utilizzare come immagine della locandina l’opera “La Colonna infinita” e di proiettare due film sulla sua vita: “Brâncuşi dall’eternità” e il documentario “Constantin Brâncuşi – la colonna e la lezione sull’infinito”.

La manifestazione, promossa dall’Associazione italo-romena ProCultura – RoArte, beneficia fin da questa prima edizione del sostegno e del supporto di importanti istituzioni di entrambi i paesi: il Dipartimento dei Romeni all’Estero, del Ministero degli Esteri Romeno, l’Ambasciata di Romania in Italia, la Regione Lazio, il Consorzio di navigazione Lago di Bracciano, L’Università Roma Tre e L'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Oltre alla proiezione di pellicole in lingua originale con sottotitoli o doppiate, il programma prevede incontri e dibattiti con ospiti italiani e romeni. Tra questi una menzione speciale meritano i registi Andrei Gruzsniczki (Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, 2013) a Napoli e Cătălin Mitulescu (Palma d’Oro a Cannes nella sezione cortometraggi, 2004 e premio nella sezione Un certain regard a Cannes, 2006) a Roma. Per meglio promuovere questa prima edizione del Festival si è cercato di raggiungere un pubblico vasto e molto vario. A tal fine il Festival è articolato in tre tappe. Le tappe del Festival La prima, a giugno, si svolge in due importanti Atenei italiani: l’Università degli studi Roma Tre e l’Università degli studi di Napoli "L'Orientale". Destinatari privilegiati saranno gli studenti delle due città e dei distretti limitrofi. Questi, avranno la possibilità di conoscere e comprendere la cultura romena attraverso determinate chiavi di lettura che mirano a interpretare in senso critico e a valorizzare l’importanza del cinema come percorso narrativo, che si sviluppa attraverso la particolarità del linguaggio cinematografico. In calendario ci sono dei film che hanno già avuto il riconoscimento della critica a livello internazionale. Nella seconda tappa, ad agosto, il cinema romeno sarà di nuovo protagonista all’interno delle manifestazioni dedicate all’intrattenimento estivo nella bellissima cornice del Lago di Bracciano vicino Roma, in tre delle località più amate dagli italiani e dai turisti. La terza ed ultima tappa si svolgerà nella prestigiosa Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma. Romania Film Festival ha infatti avuto il privilegio di essere stato incluso all’interno del cartellone estivo di quello che può essere considerato un vero tempio del cinema in pieno centro della Capitale.


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