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Silvio Perrella presenta “Addii, fischi nel buio, cenni”

La Feltrinelli, Libri e Musica di piazza dei Martiri, giovedì 9 giugno alle 18 ospita SILVIO PERRELLA che presenta “ADDII, FISCHI NEL BUIO, CENNI” (Neri Pozza). Intervengono Francesco Durante e Toni Servillo. In mezzo alle due Guerre mondiali del secolo scorso l’Italia ha visto nascere, e scrivere, una generazione di autori eccezionali e indimenticabili, pensatori unici per talento e profondità di sguardo: da Italo Calvino a Goffredo Parise, da Ottiero Ottieri a Natalia Ginzburg, fino a Raffaele La Capria. E’ per inseguire le vicende e le prose di questi celebri scrittori che lo scrittore Silvio Perrella veste i panni del girovago curioso e passeggia nella storia della letteratura italiana, prendendosi la libertà di sconfinare all’indietro nel tempo ed esplorare “gli scarni e provinciali racconti” di Bruno Bilenchi o lo stile parlato e aforistico di Scorciatoie e Raccontini del Saba prosatore.

Soffermandosi a rileggere i libri che hanno fatto la nostra storia (dai Sillabari di Parise a Il partigiano Johnny di Fenoglio, da Se una notte d’inverno un viaggiatore di Calvino a Una lapide in via del Babuino di Mario Pomilio), Perrella racconta l’ultima generazione “coesa e sfaccettata” che visse la scrittura come un’esperienza totale, sottolineandone le unicità stilistiche degli scrittori che la composero e facendone risuonare somiglianze e affinità. Il risultato è un libro illuminante che mette insieme una galleria di paesaggi magnifici e personaggi indimenticabili che, da Nord e Sud, mostrano al lettore non soltanto quello che l’Italia è stata in quegli anni, ma anche quello che sarebbe potuta diventare, se solo i suoi abitanti avessero ascoltato di più le voci di questi autori.

Silvio Perrella Siciliano di nascita, da molti anni vive e lavora a Napoli. È autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda - La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003, nuova edizione edita da Neri Pozza nel 2015, con il sottotitolo I movimenti remoti di Goffredo Parise), di Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), di In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo (Mesogea, 2014) e di Doppio scatto(Bompiani, 2015). Ha anche curato l'edizione di molti libri altrui, tra cui il Meridiano dedicato alle opere di Raffaele La Capria nel 2003, ripreso in una nuova edizione in due tomi nel 2014. Collabora a quotidiani e riviste, quali Il Mattino e L'indice dei libri del mese, e dirige la rivista mediterranea Mesogea. Dal 2007 al 2012 è stato presidente della Fondazione Premio Napoli. È stato finalista al Premio Viareggio e ha vinto i premi Bilenchi e De Sanctis.


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