Eventi

Monica Pinto presenta "Canthara", il suo esordio solista

Venerdi 4 novembre nella Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli in Napoli, la cantautrice Monica Pinto, già fondatrice e cantante degli Spaccanapoli, presenterà il suo disco d'esordio solista, "Canthara". Uscito il 14 ottobre per l'etichetta Maxosund e prodotto da Max Carola, "Canthara" propone una "chanson elettronica" minimale, per dodici brani attraverso i quali la cantautrice napoletana si reinventa in un progetto tutto in italiano. Tra gli ospiti del disco Fausto Mesolella (Avion Travel). La cantautrice partenopea intervallerà l'incontro, moderato dal giornalista di Repubblica Alfredo D'Agnese, con alcuni brani eseguiti dal vivo in chiave acustica accompagnata dal chitarrista Claudio Bevilacqua.

Pur partendo da un approccio melodico, la canzone d'autore di Monica Pinto si muove all'interno di una tessitura sonora minimale, in cui suoni acustici ed elettronici si coniugano in maniera evocativa. Riflessioni esistenziali e osservazioni critiche della realtà, a volte provocatorie, attraverso dodici brani che parlano di rivoluzione, potere, sesso e morte. Tutte questioni cruciali nel nostro ordine sociale, esplorate attraverso la prospettiva dell'anima, lungo un percorso interiore di consapevolezza e di comprensione. Nasce così una "chanson elettronica", in un disco ricco di simboli a partire dal suo titolo. Canthara, prodotto da Max Carola e che vede tra i suoi ospiti anche Fausto Mesolella degli Avion Travel (che firma la musica della conclusiva Per la rivoluzione), unisce infatti i due termini canto e hara, che rappresentano due luoghi complementari dell'essere e che insieme sembrano creare l'armonia del tutto. Il canto pervade ogni cosa e ci proietta versa l'alto, mentre l'hara è il centro dell'essere, la sua essenza vitale. Restare in contatto con il proprio hara significa essere centrati in sé e radicati al proprio suolo primitivo. La coniugazione dei due elementi unisce, a sua volta, l'universo interiore con quello esterno e ad essi ci rende presenti, per contribuire al loro rinnovamento e alla loro evoluzione.

"Dopo 25 anni di carriera artistica, in cui sono stata una felice interprete per lo più di musica napoletana, portandola in tutto il mondo, oggi ho deciso di reinventarmi in un progetto in italiano, confrontandomi con un linguaggio musicale completamente nuovo per me e con una diversa vocalità - racconta Monica Pinto -. La parola "Canthara" ha un potere fortemente evocativo, attorno a cui ruotano i concetti a cui ho voluto dare spazio in questo lavoro. Un intento che è portato all'estremo nei due inserti del disco "Canthara I" e "Canthara II". Si tratta di rielaborazioni elettroniche rispettivamente dell'antico suono terapeutico giapponese WUN (questo suono di apertura e di trasformazione risuona in tutto il corpo, attivandone l'energia e radicandolo alla terra) e dei bija mantra HAM RAM (la combinazione di questi suoni yogici che corrispondo rispettivamente al quinto chakra, quello della gola e al terzo chakra, quello del plesso solare, suggerisce una connessione armonica tra l'energia ascendente e discendente dell'essere). L'unione dell'elemento elettronico-artificiale con quello organico-naturale dei suoni stessi, afferma ulteriormente il concetto di complementarietà degli opposti, dove essi non sono in contrapposizione, bensì convivono armonicamente in una reciproca funzionalità. È da un tale sentire che parte la mia urgenza di realizzare questo disco, sintetizzando in esso, nei contenuti, nelle idee musicali e finanche nella scelta dei collaboratori, tutta la mia vita passata e presente di "essere cantante" e di ricercatrice di risposte".

Monica Pinto, è cantante e cantautrice. Nel 1988 è voce solista del coro polifonico Vox et Anima diretto dal M° PierFrancesco Borrelli, che interpreta un repertorio sacro e profano, a cappella o con accompagnamento orchestrale. Nel '93 fonda con le sue due sorelle Floriana e Daniela Pinto il Pinto Armonium Trio, con cui calca i palcoscenici di importanti teatri italiani, ripercorrendo la storia della cultura musicale napoletana dal '200 al '950 - dalla villanella in chiave polifonica ai moduli della tarantella seicentesca; dalla canzone classica d'autore rielaborata polifonicamente alla sceneggiata; dal cafè chantant alle più moderne composizioni degli anni '50. Nel 1996 è voce solista del Gruppo operai E' Zezi, con cui realizza il disco zezi vivi pubblicato da Il Manifesto, esibendosi in numerosi festival europei di world musica. Nel 1999 fonda il gruppo Spaccanapoli con cui realizza i dischi Aneme Perze/lost Souls (2000), pubblicato dalla Real World records (Virgin) di Peter Gabriel e Janus (2009), pubblicato da Felmay records, entrambi con distribuzione mondiale. Con gli Spaccanapoli si esibisce in numerosi festival di world music in Europa (Francia, Spagna, Germania, Grecia, Belgio, Ungheria, Austria, Svizzera, Finlandia, Rep. Ceca, Croazia e Portogallo) e nel mondo (USA, Canada, Giappone, Ile de Réunion, Messico, Malesia, Nuova Caledonia). In Italia, tra numerosi altri eventi, apre i concerti di Manu Chao (2001) e Peter Gabriel (2002 e 2004). Sempre con Spaccanapoli partecipa al film Passione - un'avventura musicale per la regia di John Turturro, uscito nel 2010. Dal 2011 è in tour con Passione live, concerto musicale tratto dall'omonimo film in cui collabora con Peppe Barra, James Senese, Raiz, Pietra Montecorvino e altri. Dal 2008 al 2010 collabora con il cantautore napoletano Carlo Faiello. Dal 2010 collabora con l'Ass. La Bazzarra di Gigi Di Luca, con cui realizza lo spettacolo Il mio cuore è nel sud, rappresentato, tra l'altro, a Valparaiso (Cile) per il Forum delle Culture 2010. Nel 2013 è cantante, attrice e ideatrice dello spettacolo: Il sogno di una cosa - Teatro canzone su Luigi Tenco, in scena per il debutto alla XXXIV edizione del festival teatrale Benevento Città Spettacolo. Dal 2014 è voce femminile e compositrice del reading-concerto La musica del mare , con il M° Roberto Soldatini e Luca Di Tommaso. Da qualche anno, inoltre, Monica si è dedicata all'insegnamento del canto moderno, adottando un metodo personale che affianchi allo studio basilare della tecnica vocale, l'esplorazione del "canto interiore", attraverso tecniche di rilassamento e meditazione, acquisite nel corso della sua decennale esperienza di studio e sperimentazione in materia olistica.


Si parla di