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Si chiude il Maggio dei Monumenti 2019: cerimonia e concerto de 'Le Voci del Sud'

Ricco e partecipato oltre ogni previsione, con centinaia di iniziative, tra mostre d’arte, visite guidate, teatro, musica, incontri che hanno coinvolto migliaia di nostri concittadini e di turisti il Maggio dei Monumenti 2019 si conclude giovedì 6 giugno con due appuntamenti importanti: nella mattinata una cerimonia in ricordo di Gaetano Filangieri nella Chiesa di Piedigrotta e la sera un concerto del gruppo diretto da Eugenio Bennato 'Le Voci del Sud'

OMAGGIO A GAETANO FILANGIERI

Giovedì 6 giugno 2019, ore 12,00

Cappella Filangieri nella Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta

L’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele e il direttore del Museo Filangieri Paolo Iorio, insieme con il maestro Eugenio Bennato e con il parroco di Santa Maria di Piedigrotta, Don Piero Milani, deporrano una corona di fiori sul monumento che, nella cappella gentilizia all’interno della chiesa, ricorda il filosofo e giurista napoletano.

L'ILLUMINISMO DEI QUARTIERI SPAGNOLI

CONCERTO de

LE VOCI DEL SUD

Giovedi' 6 giugno 2019, ore 19,30

Chiesa di San Severo al Pendino – via Duomo, 286 – ingresso libero

Le voci del Sud è un’ensemble vocale di giovani artisti campani, che ha gia' avuto modo di essere diretto da Eugenio Bennato (in occasione di Sinfonia per un Brigante, concerto in onore di Carlo D’Angio'), e di Qualcuno sulla Terra – canzoni inedite sulla Nativita'. Le Voci del Sud hanno recentemente riletto ed inciso le storiche composizioni dei Musicanova, fra cui Canto allo scugnizzo, Vento del sud e Pizzica minore.

Compongono il gruppo, con la direzione artistica e la conduzione musicale di Eugenio Bennato: Letizia D’Angelo, Daniela Dentato, Laura Cuomo, Francesco Luongo, Angelo Plaitano e Edoardo Cartolano – al violoncello: Erasmo Petringa.

Il programma del concerto si ispira alla tradizione musicale napoletana e, richiamando il pensiero del Filangieri e la forte carica innovativa dell’Illuminismo, li mette in rapporto con le piu' antiche radici popolari, con il senso del mistero e della cultura magica: Napoli citta' aperta come sempre alle nuove idee, ma anche citta' d’arte, di tradizione, di festa, di superstizione.

PROGRAMMA

IL MAESTRO E LA PRIMA DONNA - CHELLA BELLA DE MAMMA'

CANZONE DELLA JETTATURA - POPOLO DI TAMMURRIATA - DONNA ELEONORA

A SUD DI MOZART (Corale, Opera buffa, Tarantella)


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