Eventi

I Luoghi delle Fiabe: laboratori, teatro e giochi per tutta la famiglia

L'estate a Napoli quest'anno è anche dedicata ai più piccini con "I LUOGHI DELLE FIABE": laboratori, teatro, gioco, libri e natura per bambini e famiglie al Giardino di Re Ladislao, al Complesso monumentale dell’Annunziata e presso lo Spazio Comunale Piazza Forcella

PROGRAMMA

GIARDINO DI RE LADISLAO - Via Cardinale Seripando/S. Giovanni a Carbonara 

Mercoledì 17 luglio, ore 19
Giovedì 18 luglio, ore 19
I TEATRINI
LE FAVOLE DELLA SAGGEZZA
uno spettacolo di Giovanna Facciolo da Esopo, Fedro, La Fontaine
con Annarita Ferraro e Melania Balsamo
percussioni dal vivo da Dario Mennella
maschere e oggetti di scena di Marco Di Napoli
età consigliata: dai 3 anni

La volpe e l’uva, Il Lupo e l’Agnello, La Cicala e la Formica…queste alcune delle più conosciute favole di animali parlanti, portatori di vizi e di virtù che lo spettacolo porta in scena. Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine ci tramandano sagaci insegnamenti.


venerdì 19 luglio, ore 19
I TEATRINI
IL POPOLO DEL BOSCO
testo e regia di Giovanna Facciolo
con Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Renata Wrobel
maschere, figure, costumi di Bruno Leone, Rosellina Leone
Teatro d’attore - età consigliata: dai 3 anni

Può capitare che entrando in un parco per una passeggiata, ci si imbatta in strani esseri abitanti dei luoghi “verdi” disposti o meno a comunicare con noi svelandoci segreti o raccontandoci affascinanti storie, o dandoci consigli per superare eventuali difficoltà lungo il cammino.
Può essere che alcuni siano più dispettosi e indisponenti, altri più disposti ad aiutarci e diventare nostri amici.
Chissà se anche lo scettico guardiano del parco si arrenderà all’evidenza e arriverà a credere finalmente all’esistenza di questo “mondo parallelo” che abita i boschi, ma che sopravvive anche nei pochi spazi verdi delle nostre città.

Lo spettacolo presenta una struttura itinerante. Il giovane pubblico seguirà il percorso interagendo con i personaggi.


Ogni pomeriggio, dalle ore 17,30, attività di laboratorio a cura de I Teatrini


COMPLESSO MONUMENTALE DELL’ANNUNZIATA  – Via Annunziata, 34

Lunedì 22 luglio, ore 19
TEATROP (Lamezia Terme)
PARATA PINOCCHIO

Ideazione e regia Piero Bonaccurso

Con un’invasione di cantastorie, clowns, marionette e burattini, con una pioggia adrenalinica di trampolieri, funamboli, giocolieri e acrobati, i personaggi protagonisti del Pinocchio Testadura attraversano in parata le vie del quartiere invitando i bambini e le famiglie allo spettacolo. 


Martedì 23 luglio, ore 20,30
TEATROP (Lamezia Terme)
PINOCCHIO TESTADURA
regia Piero Bonaccurso
sand art e interpretazione Greta Belometti
testi Greta Belometti, inspirati all’opera di Gianni Rodari
tecnica: teatro d’attore e animazione con la sand art
età consigliata: dai 5 anni

Si gioca con i disegni tra rima e musica, in scena il burattino più famoso del mondo: Pinocchio!
Il protagonista è Pinocchio con la sua curiosità di scoprire il mondo, tipica dell’uomo e di tutti i bambini. Le sue mirabolanti avventure vengono raccontate in rima. Come una cantastorie, l’attrice costruisce una narrazione con i disegni della sand art, realizzandoli dal vivo. È un gioco di continue trasformazioni, la sabbia si fa immagine. È l’arte della manipolazione della sabbia, questa si fa “inchiostro” quando viene proiettata su grande una lavagna luminosa.
Rime, filastrocche e canzoni stimolano i ragazzi all’ascolto. Giocando con le parole si possono comunicare storie che racchiudono temi complessi e universali.
Il racconto, fatto di immagini realizzate dal vivo, solletica l’esercizio dell’immaginazione nei ragazzi e li predispone alla formazione di un’educazione estetica. La sand art, con il suo mondo fatto di tante prospettive, angolature e piccoli dettagli, li porta a cercare una sintesi visiva del racconto. Col fine di cogliere la composizione armoniosa delle arti che generano lo spettacolo.


Mercoledì 24 luglio, ore 20,30
TEATRO DELLE ALBE / RAVENNA TEATRO 
KER THÉÂTRE MANDIAYE NDIAYE (SENEGAL)
THIORO, UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE
ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli
con Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi
regia Alessandro Argnani

co-produzione ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Eolo Award 2019 per Il miglior progetto produttivo
età consigliata: dai 3 anni

Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, di cui esistono numerose varianti, Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, un viaggio dal ritmo pulsante, grazie all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari. 
Thioro fa incontrare la fiaba e la tradizione europea con quelle dell’Africa, suggerendo come l’origine esatta di Cappuccetto Rosso continui a essere un’incognita, e narrazioni basate o ispirate allo stesso tema possano trovarsi non solo nel folklore europeo, ma anche nella tradizione del Lontano e Medio Oriente e in Africa. 
Una narrazione tradizionale, estratta dal cuore della letteratura orale europea, che è riuscita senza sforzo e in modo indiscutibile a essere considerata il più famoso racconto popolare di tutti i tempi e che ha rappresentato, e rappresenta ancora, molto più di quello che il lettore (o l’ascoltatore) comune può immaginare.


Giovedì 25 luglio, ore 20,30
NATA TEATRO (Arezzo)
EMANUELA E IL LUPO
di Livio Valenti
con Livio Valenti e Eleonora Angioletti, musiche Lorenzo Bachini
scenografie e costumi Andrea Vitali, pupazzi Roberta Socci
genere: Teatro d’attore e pupazzi
età consigliata: dai 3 anni

La giovane Emanuela, lasciata la casa dei suoi genitori, si mette in viaggio finché arriva in un bosco. Decide di fermarsi e comincia a costruire la sua casa in una luminosa radura, ma non sa che un lupo, nascosto tra i cespugli, lo sta spiando. 
I due sconosciuti cominciano a osservarsi: si avvicinano, si annusano e si raccontano; però un giorno, il Lupo…


venerdì 26 luglio, ore 20,30
TEATRO INVITO (Lecco)
GIANGATTO E LA STREGA GIUSEPPINA
di Luca Radaelli
con Matteo Binda e Giusi Vassena
età consigliata: dai 3 anni

E’ vero quanto si dice delle streghe? Che siano brutte e cattive? 
Giuseppina è una strega distratta e un po’ pasticciona, ma non mangia i bambini. Preferisce i cioccolatini. Il suo assistente Giangatto, un gattone musicista e apprendista stregone, la sta aiutando a preparare una pozione magica: ci va una lunga cottura, è la pozione per vincer la paura. 
Giangatto e Giuseppina racconteranno tre fiabe dal punto di vista della strega: Hansel e Gretel, Biancaneve e la Baba Jaga. Per dimostrare che le streghe e le loro magie possono essere benefiche e non c’è niente di cui aver paura. 
Lo spettacolo va nel solco della ricerca di Teatro Invito sulla fiaba classica. Il testo, in buona parte in rima, va nella direzione del divertimento scanzonato. La scena è caratterizzata da oggetti apparentemente semplici ma utilizzati in modo ingegnoso. I bambini vengono coinvolti nella storia e nell’approntamento di vere e proprie piccole magie.


Sabato 27 luglio, ore 20,30
TEATRO VERDE NOB (Roma)
I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE
di Andrea Calabretta (da H.C. Andersen) – regia Emanuela La Torre
con Andrea Calabretta, Enrico Biciocchi, Diego Di Vella
musiche originali Enrico Biciocchi, Ugo Valentini, Gilles Pauget
scenografia e costumi Corrado Olmi
tecnica utilizzata: teatro d’attore – figure – musica dal vivo
età: dai 5 anni

Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa e come indossare. Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario per bellezza ed eleganza. Questa stoffa ha una piccola particolarità: la può vedere solo chi è intelligente. Chi non la vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente. Alla fine il re si mostrerà nudo al suo popolo, il quale popolo loderà le meraviglie di un abito inesistente.
Tra tanta gente solo un bambino ha il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.
I Vestiti dell’Imperatore è una partitura per attori e musicisti, in un connubio di immagini, testo, musica. 
Per le scene e le immagini ci siamo lasciati ispirare dai colori e dal segno di Matisse. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento, ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.


Ogni pomeriggio, dalle ore 18,00, attività di laboratorio e animazione a cura de I Teatrini, Ludobus Artingioco, Biblioteca Annalisa Durante e visite guidate dell’Annunziata a cura dell’Ass. Manallart

L’associazione di promozione sociale Manallart, che da anni opera con attività culturali e di sensibilizzazione al valore fondamentale dei nostri Beni culturali, con un’attenzione maggiore rivolta alla Real Casa Santa della Santissima Annunziata promuoverà visite agli spazi dell’antico Complesso, dai più, noto per il grande assistenzialismo, durato secoli, nei confronti dell’Infanzia abbandonata. Un luogo intriso di storie da raccontare e di bellezze artistiche da svelare, come gli affreschi cinquecenteschi di Belisario Corenzio, le architetture del genio rivoluzionario di Vanvitelli, le sculture “virtuose” di Giuseppe Sammartino... in un intreccio di arte, storia, architettura e solidarietà sociale.

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA E VIA VICARIA VECCHIA

Sabato 7 settembre, ore 17
I TEATRINI – TAN – NEST - NUOVO TEATRO SANITA’- ICHOS TEATRO - BEGGARS THEATRE
PARATA FESTA PER FORCELLA


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