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Alle Gallerie d’Italia di Napoli presentazione dei risultati di Careers in Art

Avvicinare gli studenti dei Licei alle professioni del mondo dell’arte attraverso un programma che coniuga orientamento e alternanza scuola lavoro: questo è l’obiettivo di Careers in Art, il progetto di Intesa Sanpaolo realizzato con l’associazione Next Level, che compie tre anni.

In collaborazione con i poli museali del Gruppo, le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza, dal 2016 sono stati coinvolti più di 1000 ragazzi di 50 classi e 14 licei, classici, artistici e linguistici, a cui sono state offerte oltre 2100 ore di formazione da parte di 50 professionisti e 30 insegnanti insieme ai tutor di Next Level.

Durante il progetto, i ragazzi imparano a conoscere le professioni che costellano il mondo dell’arte e dell’artigianato dando loro modo di sperimentare, con un impegno commisurato alle proprie competenze, cosa significhi realizzare un prodotto od offrire un servizio in questi settori. A questo si aggiunge la formazione sulle nuove tecnologie – ad esempio sugli After effects – è una componente chiave di un percorso professionalizzante che rinforza la connessione tra la Scuola e il mondo delle aziende, del lavoro.

Il tema su cui gli studenti sono stati chiamati a impegnarsi nell’edizione 2018-2019 è stato: “Gli abitanti dei Palazzi delle Gallerie d’Italia tra passato e presente”, attraverso il racconto delle opere, dei Palazzi sede delle Gallerie - i Palazzi Anguissola Antona Traversi, Brentani e Beltrami a Milano, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza e Palazzo Zevallos-Stigliano a Napoli - di chi ha abitato i vari Palazzi (le famiglie nobiliari, gli illustri visitatori, i grandi eventi, le banche) e di chi oggi fa rivivere le Gallerie (i visitatori, le guide, il personale di sala).

Il 9 maggio alle ore 17.00 nel Cortile Coperto di Palazzo Zevallos-Stigliano a Napoli si svolgerà un evento coordinato dalla supervisione di Luca Saccoia insieme al coordinatore Antonio Denunzio con la presentazione reinventata e dinamica dei progetti realizzati da gennaio ad aprile 2019 da parte dei 140 studenti di 8 classi del Liceo artistico, coreutico e musicale I.S.I.S. Boccioni-Palizzi e dei Licei E. P. Fonseca e G.B. Vico:

Progetto “Grafica”, Classe IVL del Liceo artistico I.S.I.S. Boccioni-Palizzi indirizzo Grafica: insieme a Francesco Giordano, architetto e grafico, collaboratore delle Gallerie d’Italia di Napoli, la classe si è cimentata con la comunicazione e il concept grafico che racconti ciò che è stato realizzato nell’ambito del progetto Careers in Art di Napoli e accompagni l’evento finale di restituzione che animerà Palazzo Zevallos-Stigliano.

Progetto “Video-intervista”, Classe VD del Liceo E. P. Fonseca indirizzo linguistico: insieme a Rossella Grasso (giornalista freelance) per la regia e l’intervista, Ugo Cundari (giornalista, autore e traduttore letterario) per la traduzione in lingua straniera, e Alice Catalano (Associazione Forward) per i sottotitoli, i ragazzi hanno realizzato un’intervista video che interroga coloro che ogni giorno vivono le Gallerie di Napoli e i visitatori sulle opere, sulla cultura e sulla città di Napoli. Le domande, ideate e scritte, sono state poi tradotte in inglese per coinvolgere anche visitatori stranieri; infine l’intervista è stata sottotitolata per essere resa ancora più accessibile e inclusiva.

Progetto “Gioielli”, Classi IVD e IVI del Liceo artistico I.S.I.S. Boccioni-Palizzi indirizzo Design dell’oreficeria: insieme a Ilaria Mainini (designer e progettazione 3D) in partnership con il CNR Istituto per i polimeri compositi e biomateriali i ragazzi hanno realizzato diversi accessori legati al palazzo che ospita le Gallerie d’Italia di Napoli e alle opere della collezione. Si tratta di bracciali, gioielli e orecchini che ripropongono elementi di alcuni dipinti, rivistati in chiave contemporanea, un pendente ispirato al rosone del salone centrale o un cammeo che riproduce l’iconico Martirio di Sant’Orsola del Caravaggio e la cui cornice richiama le decorazioni parietali di Palazzo Zevallos.

Progetto “Abito-installazione”, Classe VE del Liceo artistico I.S.I.S. Boccioni-Palizzi indirizzo Design della moda e del costume: insieme a Marina Lebro, fashion designer e docente di Cultura dei materiali presso l’Accademia di Belle arti di Napoli, gli studenti hanno realizzato un laboratorio dove all’esplorazione sartoriale contemporanea si è unita la ricerca di materiali innovativi condotta dal CNR. Il risultato è un abito-installazione, il cui allestimento è stato progettato dall’architetto Mariano Lebro, dotato di un “cuore” pulsante di luce e di vita ispirato alla moda di inizio Novecento e agli ambienti di Palazzo Zevallos-Stigliano che coniuga la storia e l’emozione della visita alle Gallerie di Napoli con l’estetica contemporanea e tessuti all’avanguardia.

Progetto “Moda”, Classe VO del Liceo artistico I.S.I.S. Boccioni-Palizzi indirizzo Design della moda e del costume: insieme a Daniela Salernitano (fashion designer, costumista cinematografica e teatrale, vincitrice del David di Donatello per come miglior costumista nel 2018) sono stati realizzati tredici impermeabili, creazioni sartoriali uniche in cui il tessuto plastico viene impreziosito dalle riproduzioni di alcune opere esposte nelle Gallerie d’Italia di Napoli come la Dama con ventaglio o il Ritratto di Anna Gemito, e ancora Napoli, via Toledo, impressione di Pioggia o la Tempesta nel golfo di Napoli

Progetto “Reading teatrale”, la classe IVCL del Liceo E. P. Fonseca e la classe VG & VM Liceo G.B. Vico indirizzo linguistico insieme a Luca Saccoia (attore teatrale e cinematografico, regista) e con la collaborazione di Ugo Cundari (giornalista, autore e traduttore letterario) hanno realizzato una messa in scena, un “reading”, che porterà a Palazzo Zevallos-Stigliano storie e narrazioni, frammenti di protagonisti del passato e proiezioni della storia e delle opere sul presente dei ragazzi, anche ispirati ai racconti prodotti lo scorso anno dal Liceo Sannazzaro in collaborazione con Lorenzo Marone. I testi prodotti sono stati, poi, in parte tradotti per essere proposti anche ad un pubblico non italiano.

All’evento finale, che prevedrà una breve messa in scena ed un successivo momento di mostra espositiva dei prodotti realizzati dai ragazzi dell'I.S.I.S Boccioni-Palizzi, oltre agli studenti che hanno partecipato al progetto, daranno il loro prezioso contributo anche 18 ragazzi delle classi IIIP e IVN dell'indirizzo coreutico e musicale dell'I.S.I.S Boccioni-Palizzi.


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