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Il fantasma dei Natali passati: itinerario teatralizzato a San Lorenzo Maggiore

NarteA ritorna al Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore con un format dedicato al Natale, sabato 6 gennaio ore 19.00 va in scena negli ambienti della Neapolis sotterrata l'itinerario teatralizzato Il fantasma dei Natali passati, scritto e diretto da Febo Quercia, i testi sono interpretati da Elisabetta Bevilacqua, Mario Di Fonzo, Sergio Del Prete, Fabiana Fazio e Valerio Napoli, coadiuvati dalle guide Matteo Borriello, Lina Toscano e Camilla Tripodi.

Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415. Costo del biglietto, 15 euro.

Il pubblico viene condotto in un viaggio a ritroso nel tempo nell'antica Neapolis, e tra i resti dell'architettura greco-romana incontrerà presenze inquetanti di un mondo sotterraneo. Il lavoro di Febo Quercia si ispira alle idee dell'edizione critica della Cantata dei pastori curata da Roberto De Simone, che indica come la ritualità natalizia faccia parte di un ciclo rituale pre-cristiano, che è il ciclo delle feste invernali di origine pagana, durante le quali hanno luogo scambi e rapporti con il mondo sotterraneo. Il viaggio nell'aldilà inizia nel mese di agosto-settembre con le feste di quelle Madonne, spesso nere, che sembrano esprimere il dolore e il lutto di una divinità femminile per la morte della natura, una morte in attesa di risorgere. Connesso all'aspetto sotterraneo di tale culto, c'è l'aspetto del culto solare e l'intero ciclo delle festività natalizie sembra alludere ad una vecchia divinità solare (l'anno vecchio), che scende sotto terra per ripartorirsi bambino (l'anno nuovo). Tra l'8 dicembre e l'8 gennaio i rapporti tra i due mondi si intensificano: a testimonianza di ciò, ci sono alcune presenze inquietanti e deformi che appaiono nel presepe afferenti al mondo demoniaco, tra esse figure dotate di bastoni pastorali a testa di cane, individuate dall'iconografia classica come i custodi e guide delle anime.

Sarà proprio il custode delle anime purganti, che giungono sulla terra attraverso ponti e pozzi d'acqua, ad aprire la strada al ritorno di alcuni personaggi legati alla storia passata di Napoli. Tratteggiato sulla fantasiosa fisionomia dello Spirito del Natale passato di Dickens, questo strano personaggio, custode di un mondo a metà strada tra l'aldilqua e l'aldilà, attraverso il varco di un pozzo presente nella Neapolis sotterrata, aprirà uno squarcio nel tempo. Tra le anime purganti che per una sera faranno ritorno sulla terra incontreremo quella di Eleonora Pimentel Fonseca e quelle di Boccaccio e Fiammetta, le loro storie sono legata a doppio filo ai luoghi visitati e alla festività del Natale. Incontrare queste anime sarà un modo per aprirsi a ricordi ed emozioni legata alla nostra festività più importante e più antica.
 


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